"Volete voi che continuino la produzione e la lavorazione del cloro, del CVM e fosgene?". Si conclude con queste parole il quesito sulla scheda della consultazione sul ciclo del cloro a Porto Marghera, scheda che da lunedì arriverà con la posta a tutti gli oltre 220 mila elettori del Comune: finalità e modalità della consultazione sono state illustrate a Ca' Farsetti dal sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, affiancato dal capo di Gabinetto, Maurizio Calligaro, dai dirigenti della Direzione Supporto organi istituzionali, Stefano Pillinini, e dei Servizi elettorali, Antonio Berlati, dalla responsabile dell'Ufficio Elettorale, Mariuccia D'Este.
E' la prima volta che un grande Comune italiano sperimenta questa modalità di consultazione di tutto il corpo elettorale su un tema di grande rilievo, ha ricordato in premessa il sindaco, il quale ha affermato che la finalità dell'iniziativa è quella di sensibilizzare tutta la città: sugli indubbi rischi ancora connessi al ciclo del cloro, sui rilevanti investimenti necessari per mettere in scurezza gli impianti e per avviare riconversioni e innovazioni tecnologiche. La consultazione sarà significativa se molti voteranno, ha aggiunto il sindaco, indicando come obiettivo da raggiungere le 50 mila risposte.
Entro lunedì 26 giugno, ogni cittadino riceverà a casa un plico contenente: una lettera del sindaco; la scheda (con il quesito e le due caselle, una per il "sì" una per il "no") e le istruzioni su come esprimere il parere; una busta bianca piccola, un tagliando di controllo con codice a barre; una busta gialla più grande già affrancata con l'indirizzo della Municipalità di riferimento. La scheda votata deve essere inserita nella busta bianca, che va poi chiusa; busta bianca e tagliando vanno inseriti nella busta gialla, che deve essere spedita chiusa entro sabato 8 luglio. In ogni Municipalità saranno istituiti dei seggi, che raccoglieranno buste bianche e tagliandi (ovviamente separati) in bustoni corrispondenti ai seggi elettorali: lo spoglio delle schede comincerà mercoledì 12 luglio e si concluderà nel pomeriggio di venerdì 14 luglio con il conteggio finale a Ca' Farsetti. Per informazioni, è attivo il numero verde 800.384.616.
Il costo della consultazione è stato contenuto in 230 mila euro. Il sindaco ha espresso il parere che sulla tesi sostanziale della permanenza della chimica a Marghera - una chimica risanata, innovativa, "pulita", senza impianti obsoleti o pericolosi - non vi sia una difformità di fondo tra le diverse posizioni: nessuno vuole che le cose restino così come sono, nessuno vuole sbaraccare tutto domani, ha riassunto, sostenendo che piuttosto è possibile una convergenza per una "nuova stagione" della chimica a Marghera, per la quale il Comune è già al lavoro, con i contatti avviati per promuovere sia un incontro di tutti i firmatari del protocollo d'intesa, sia un vertice tra Governo ed Eni.
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