Si intitola "Sarà Mestre" l'incontro del sindaco e degli assessori comunali con le categorie e con la cittadinanza sulle trasformazioni urbanistiche e territoriali in atto e in progetto riguardanti l'intero territorio mestrino, in programma giovedì 8 giugno, articolato in due momenti: il primo, alle ore 15, al Centro culturale Candiani, con i rappresentanti delle categorie economiche e sociali; il secondo, alle ore 18, al Teatro Toniolo, aperto a tutta la cittadinanza.
L'incontro è stato presentato oggi, al Municipio di Mestre, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, gli assessori comunali al Piano strategico, Laura Fincato, al Piano del traffico, Enrico Mingardi, ai Lavori pubblici di Mestre, Sandro Simionato, il presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo, Massimo Venturini. Il sindaco, dopo aver ricordato che Mestre è assolutamente strategica e centrale per la vita della Amministrazione comunale, ha sottolineato che l'incontro vuole mostrare gli interventi di trasformazione in una visione complessiva, come tasselli di un piano unitario e organico, all'interno del quale sono stati pensati. I cittadini sono consapevoli - ha annotato Cacciari - della importanza dei vari interventi in atto o in progetto, ma spesso non avvertono la connessione, il tessuto nel quale i singoli interventi si integrano: nel giro di qualche anno, Mestre sarà un'altra città, una città bella, la cui rivitalizzazione passerà attraverso nuovi poli di offerta e di produzione culturale, di livello nazionale.
Rispondendo alle domande dei cronisti, il sindaco ha poi indicato i tre obiettivi prioritari della politica della Giunta per il territorio di terraferma: la riqualificazione del centro città, a partire dal Museo di Mestre e da Villa Erizzo, fino a Piazza Barche e via Piave; il disegno urbanistico del quadrante di Tessera come "porta di Venezia", nel quale insediare anche il nuovo stadio e il Casinò; l'avvio della piattaforma logistica a Porto Marghera, con il terminal di Fusina e l'approdo della "autostrada del mare".
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