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26/05/2006

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Una nuova sede per la Consulta delle Cittadine in Campo Manin



Una sede nel centro storico di Venezia che diventerà luogo di incontro per la Consulta delle Cittadine: è stata presentata oggi, a Ca' Farsetti, la nuova struttura a Palazzo Manin, prima a Venezia, che accoglierà l'organismo per la democrazia partecipativa di cui il Comune di Venezia si è dotato. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato gli assessori comunali alla Cittadinanza delle donne e alla Cultura delle differenze, Franca Bimbi,  e ai Lavori pubblici di Venezia e al Patrimonio, Mara Rumiz, la vice presidente del Consiglio comunale, Silvia Spignesi, la presidente uscente della Consulta, Franca Marcomin,.

Le numerose attività della Consulta, che ha tra gli scopi, quello di cogliere i bisogni, le istanze, i problemi delle donne, di esprimere pareri e proposte per orientare il governo della città da un punto di vista di genere e di realizzare iniziative culturali di sensibilizzazione, sono state ricordate in apertura dall'assessore Bimbi,  la quale si è soffermata sull'importanza che la sede di Venezia avrà per la valorizzazione del centro storico, per far emergere tutte quelle iniziative che vedono protagoniste le associazioni veneziane che pongono attenzione alle politiche di genere, per riconoscere alla Consulta  il giusto ruolo di strumento del Consiglio, della Giunta e delle Municipalità nelle scelte politiche da adottare.

L'assessore Rumiz ha invece ricordato l'importanza del ruolo delle donne nella politica cittadina, contrapposta però alla scarsa presenza femminile nei banchi del Consiglio comunale, dicendosi certa che un "luogo delle donne" in città potrà contribuire a motivare ed incentivare la partecipazione femminile nelle competizioni elettorali e nei ruoli istituzionali. Rumiz ha anche ricordato che questa sede, messa a disposizione della Consulta, non vuole essere la definitiva collocazione dell'organismo, bensì una prima base operativa cui dovrà seguire una sede più ampia ed articolata.

Silvia Spignesi, che ha portato i saluti del presidente del Consiglio, Renato Boraso, assente da Venezia, ha voluto ricordare il ruolo di strumento che la Consulta ha, in particolare per il Consiglio, e si è detta certa che tale ruolo diverrà sempre più evidente e necessario, mentre la presidente uscente Marcomin, parlando delle attività svolte dalla Consulta,  ha ricordato il numero sempre maggiori di donne che entrano a far parte dell'organismo che, al momento, conta 37 rappresentanti di associazioni cittadine, 39 donne con ruoli istituzionali nel Comune, 8 donne con ruoli nel sindacato, oltre che numerose singole cittadine.


sede per la consulta delle cittadine