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26/05/2006

Categoria: Moto ondoso

Presentato il sistema Argos contro il moto ondoso


Il sistema Argos (acronimo per Automatic & Remote GrandCanal Observation System), sistema automatico di controllo e gestione del Canal Grande, presentato stamattina a Ca' Farsetti dal sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, commissario delegato dal Governo per il traffico acqueo e dal vice sindaco e assessore comunale al Traffico acqueo, Michele Vianello, permetterà una puntuale supervisione e sicurezza del traffico acqueo e la riduzione del moto ondoso in particolare nel Canal Grande.

Dopo i saluti del sindaco Cacciari, che ha elogiato l'iniziativa, il vice sindaco Vianello ha introdotto il nuovo sistema: "Si tratta di un notevole salto di qualità, permetterà infatti di monitorare il traffico acqueo e, di conseguenza, permettere modalità precise di intervento. Il vero problema da risolvere infatti è l'intasamento nei canali che si crea in determinate ore del giorno".

L'ingegner Luigi Tombolini, che ha lavorato alla progettazione di Argos, ha illustrato in breve le specificità tecniche: "Il monitoraggio automatico della navigazione è permesso da ben 12 postazioni dotate di sensori, che poi trasmetteranno i dati ad una centralina e ai palmari di cui sarà dotata la Polizia Municipale per interventi rapidi di repressione".

Assieme al comandante della Polizia Municipale, Francesco Vergine, anche l'assessore al Turismo, Augusto Salvadori, ha partecipato soddisfatto alla presentazione: "Credo che i cittadini - ha spiegato - percepiscano quanto l'amministrazione, con sempre maggior sensibilità, sia vicina ai problemi locali, come quello fondamentale della lotta al moto ondoso!"

Al termine dell'incontro è stato presentata anche una nuova ordinanza, firmata dal dirigente dell'area dello Sviluppo e Pianificazione del Sistema di Gestione del Traffico Acqueo, Manuele Medoro, relativa alle modalità di installazione del tassametro a bordo dei natanti in servizio taxi, obbligatorio a partire dal prossimo 1. ottobre 2006.