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25/05/2006
Categoria: Varie
Antenne sui campanili, la Giunta approva il protocollo d'intesa con la Diocesi
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La Giunta comunale di Venezia, nella seduta odierna, ha approvato, su proposta del sindaco, Massimo Cacciari, il protocollo d'intesa tra il Comune e la Diocesi Patriarcato di Venezia per l'installazione di impianti radiobase per la telefonia mobile sui campanili delle chiese veneziane. Il protocollo, che sarà firmato dal sindaco e dal vicario episcopale mons. Antonio Meneguolo, annota in premessa che la continua evoluzione tecnologica ha portato a una diffusione sempre maggiore della telefonia mobile come strumento di comunicazione; che a tale continuo aumento di utenti e all'introduzione di nuove tecnologie corrisponde la necessità da parte dei gestori di dotare il territorio di nuovi impianti radiobase per garantire il buon funzionamento della rete; e che crescente è la preoccupazione da parte della cittadinanza degli effetti sulla salute delle onde elettromagnetiche.
Il protocollo annota quindi che il Comune intende garantire un corretto insediamento sul territorio degli impianti radiobase, privilegiando al massimo la tutela ambientale e architettonica; e che in via cautelativa, al fine di minimizzare i livelli di campo elettromagnetico sulle zone abitate è auspicabile l'installazione di impianti radiobase su elementi architettonici che emergono rispetto all'intorno, come fari, torri piezometriche, edifici alti, campanili, ecc; e ricorda ancora che, in seguito al crescente dissenso dell'opinione pubblica al proliferare degli impianti radiobase, per evitare singole iniziative degli enti ecclesiastici, la Conferenza episcopale italiana ha vietato l'installazione di detti impianti sui propri beni.
Nel territorio del Comune, in particolare nel centro storico, i campanili sono le sole strutture architettoniche che emergono in altezza rispetto all'edificato, garantendo così sia una maggiore diffusione del segnale sia un minore impatto con l'area circostante; per tale ragione il Comune ha più volte richiesto alla Diocesi la possibilità, in via del tutto eccezionale, di prevedere l'installazione di impianti radiobase per la telefonia mobile sui campanili; la Diocesi, a fronte delle pressanti istanze, ha sottoposto la particolarità del caso veneziano alla Conferenza episcopale italiana, che ha concesso una deroga eccezionale: la possibilità di collocare le antenne sui campanili consente di risolvere una questione di rilevante impatto sociale, configurandosi come servizio che la Diocesi affronta per il bene della cittadinanza e insieme rappresenta un'opportunità per il Comune di risolvere alcune criticità, sia per nuove installazioni sia per delocalizzare impianti esistenti.
L'installazione degli impianti radiobase, che potrà avvenire soltanto dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni previste dalla normativa, non dovrà in alcun modo incidere sull'uso di culto dei campanili, e l'impatto visivo degli impianti dovrà essere pressoché nullo. Il Comune si impegna a effettuare assieme ad Arpav specifiche campagne di monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici, privilegiando le postazioni indicate dal competente ufficio della Diocesi.
Ufficio Stampa del Comune di Venezia - www.comunicarevenezia.it - tel. 0412748290, fax. 0412748311
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