La Giunta comunale di Venezia, nella seduta di oggi, ha approvato, su proposta dell'assessore alle Politiche sociali, Giuseppe Caccia, l'esito della gara di appalto concorso e l'affidamento per tre anni alla Cooperativa sociale Elleuno del servizio di assistenza tutelare per le persone anziane, disabili e in situazioni di fragilità, e dei servizi e interventi di sostegno domiciliare al minore e alla famiglia e di integrazione scolastica dei minori con disabilità, per un importo complessivo di 33 milioni 993.109,80 euro, dei quali 23 milioni 101.579,80 per l'assistenza agli anziani e 10 milioni 891.530,80 per i servizi ai minori.
Il sindaco di Venezia, Paolo Costa, ha rilevato come la situazione finanziaria sia molto delicata, per i tagli inferti dal Governo nei trasferimenti agli Enti locali, e ha fatto appello al senso di responsabilità di tutti, perché si rendano conto della difficile situazione, nella quale "non c'è più niente per nessuno" anziché continuare a chiedere sempre più soldi... "Siamo orgogliosi - ha quindi aggiunto - perché nonostante tutto siamo riusciti a dare risposta alle esigenze delle fasce sociali più delicate e più deboli e alle persone maggiormente in difficoltà".
L'assessore Caccia ha rilevato come tra le sette imprese in gara sia stata scelta quella che ha presentato l'offerta economicamente più vantaggiosa per il Comune in termini di rapporto qualità-prezzo. Ha quindi ricordato che gli anziani assistiti sono 2.060, dei quali 450 vivono soli e circa 600 sono seguiti con i servizi integrati assieme alla Azienda Ulss 12: continuo è il monitoraggio delle situazioni più a rischio, che ha contribuito la scorsa estate a contenere il numero degli anziani morti per l'ondata di caldo; l'esito della gara consentirà il rafforzamento dei servizi in termini sia di quantità sia di qualità, grazie al lavoro di 450 operatori socio-sanitari, ai quali è stato riconosciuto il dovuto aumento contrattuale.
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