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17/05/2006

Categoria: Cultura

Teatrino Groggia, venerdì e sabato "Apologia del granchio"


"Apologia del granchio. Finzione e morte di Baron Corvo a Venezia" è lo spettacolo che andrà in scena al Teatrino Groggia venerdì 19 e sabato 20 maggio, alle ore 21, su ideazione di Mario Perez per la regia di Luigi Scaringella. Liberamente tratto dal romanzo di Frederick Rolfe "Il desiderio e la ricerca del tutto" e da altri testi di e su Rolfe, lo spettacolo - è scritto nella nota di presentazione - è un viaggio alla disperante ricerca di Baron Corvo, personaggio di culto nella setta letteraria dei "corvisti" ma che sta suscitando una crescente curiosità anche nel pubblico più vasto; figura dall'identità tuttavia sospesa, di uomo e scrittore che sembra non  posarsi mai in nessun luogo, in nessuna pagina, sempre sfuggente e inafferrabile: non lo si trova nella pur esaltante storia d'amore che pervade il romanzo e nemmeno nella turbolenta e a volte torbida vicenda biografica, non nell'eccesso di autorappresentazione sconfinante spesso nella mitomania e nemmeno nel gusto di sottrarsi, di cifrare i dati e i sensi della propria esistenza e della propria invenzione letteraria. Coprotagonista della storia personale e romanzesca di Rolfe è una Venezia vista con gli occhi di un perfetto integrato ma, nello stesso tempo, filtrata da una visione ideale che la trasfigura in un luogo di libertà, virtù e bellezza, quasi reincarnazione dello spirito ellenico.

Interpreti: Alessandro Pizzolitto, Marzia Polo, Giuliano Bison, Roberto De Langes, Giuliano Morasco, con la partecipazione di  Franca Pullía; impianto scenico e luci di Nicola Perelda, costumi e attrezzeria di Renato Andreatta, responsabile di produzione Margherita Carettoni, adattamento e regia  Luigi Scaringella; impianto scenico realizzato grazie al contributo di Aquatica equipaggiamento subacqueo.

Biglietti: intero 6 euro, ridotto 3 euro (ragazzi fino a 18 anni; anziani sopra i 65 anni; operatori con richiesta di accredito).