Sarà una festa popolare per le famiglie veneziane quella che si terrà in Piazza San Marco, sabato 27 maggio, a partire dalle ore 22, durante la quale verrà restituito alla città una dei suoi monumenti simbolo, la Torre dell'Orologio, rimasta chiusa al pubblico per dieci anni. L'evento è stato presentato questa mattina a Ca' Farsetti con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, l'assessore comunale ai Lavori pubblici di Venezia e al Patrimonio, Mara Rumiz, il direttore dei Beni, Attività e Produzioni culturali, Giandomenico Romanelli, il presidente di Brandolin Dottor Group, Pietro Dottor, il direttore artistico dell'evento, Marco Balich.
"E' con grandissima soddisfazione che annuncio la conclusione dei lavori di restauro della Torre - ha detto l'assessore Rumiz - e questa festa sarà una grande occasione per la città per riappropriarsi dell'opera e della piazza. Inoltre voglio ricordare l'esemplare modalità con cui sono stati svolti i restauri e con cui è stato gestito il cantiere, grazie alla Brandolin Dottor Group, sottolineando anche l'opportunità che è stata data alle persone con difficoltà motorie di visitare la Torre prima della sua apertura ufficiale sfruttando l'elevatore del cantiere".
Si è trattato di un restauro lungo e difficile, come accade per tutti i monumenti di Venezia - ha detto il sindaco Cacciari - per i quali non si dovrebbe essere obbligati a intervenire seguendo la logica del massimo ribasso, così come avviene per un appalto qualsiasi e come prevede la normativa: trattandosi di una città estremamente fragile, è invece necessario appoggiarsi a imprese altamente specializzate e qualificate. In secondo luogo il sindaco ha ricordato che a Venezia, più che altrove, disagi e lungaggini ci sono e ci saranno sempre. Per questo, ha ribadito Cacciari, i commercianti dovrebbero smettere con le proteste fini a sé stesse e capire che saranno anche loro poi a beneficiare dei restauri di Piazza San Marco e di qualsiasi altro monumento. Infine il sindaco ha evidenziato il problema dei fondi per i lavori di restauro di tutta la città, che verranno meno a causa del mancato finanziamento della Legge speciale.
La Torre dell'Orologio sarà aperta al pubblico a partire dal mese di settembre 2006, con visite guidate per piccoli gruppi, ma solo su prenotazione e con modalità che verranno rese note nei prossimi mesi.
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