"Il Teatrino Groggia a Venezia ha saputo ritagliarsi nel tempo un preciso spazio, fra le numerose proposte veneziane, presentando un programma ben riconoscibile composto da scelte originali, spesso legate al tessuto urbano della città". Le parole del presidente della Municipalità di Venezia-Murano-Burano, Enzo Castelli, durante la conferenza stampa di questa mattina a Ca' Farsetti, sono state confermate dal prossimo appuntamento in scena venerdì 19 e sabato 20 maggio alle ore 21, lo spettacolo teatrale "Apologia del granchio", con sottotitolo "Finzione e morte di Baron Corvo a Venezia", tratto da "Il desiderio e la ricerca del tutto" (scritto a Venezia tra il 1909 e il 1910) e altri testi di Frederick Rolfe, assai più noto con lo pseudonimo di Baron Corvo (1860-1913).
L'ideazione dello spettacolo è di Mario Perez, direttore artistico del Teatrino Groggia che si trova a Sant'Alvise nel sestiere di Cannaregio (civico 3161). Perez ha sintetizzato il lavoro, ricordando nel contempo l'entusiasmo con cui il teatro lavora, nonostante il budget non elevato a disposizione per portare a termine proprie produzioni. Si tratta della vicenda dello scrittore inglese, Nicholas Crabbe, idealista e paranoico, che vive a Venezia avendo in gran dispetto la comunità dei suoi connazionali, in una città dove barcaioli, pescatori e gondolieri sono visti come eroi dell'Ellade. Entra in scena anche una creatura androgina e pura, Zilda, capace di un amore e di una devozione assoluta, discendente di famiglia dogale anche se orfana di un semplice gondoliere e adottata dal protagonista nelle vesti maschili, più protettive, di Zildo. L'amore non tarda a scoccare, e porterà con sé drammatiche implicazioni.
"La figura di Frederick Rolfe - ha spiegato il regista Luigi Scaringella - pur nelle sue ambiguità soprattutto di carattere sessuale, raccoglie ampi consensi ovunque. Condusse una vita e un protagonismo letterario all'insegna dello scandalo e della provocazione". Gli interpreti sono Alessandro Pizzolitto, Marzia Polo, Giuliano Bison, Renato De Langes, Giuliano Morasco, con la partecipazione di Franca Pullía. L'impianto scenico è stato realizzato grazie al contributo di uno sponsor, la ditta "Equipaggiamento subacqueo Aquatica" (www.aquatica.it), e con l'aiuto di Lorenzo Della Toffola. "Relativamente alle scenografie - ha concluso Scaringella - gli spettatori troveranno una piacevole sorpresa che non anticipo!"
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