L'Ufficio del commissario delegato al Traffico acqueo, il sindaco di Venezia Paolo Costa, su relazione del vice comandante della Polizia municipale e responsabile del traffico acqueo e del controllo del moto ondoso, Alfonso Garlisi, ha reso noti i risultati della attività di contrasto del moto ondoso svolta dalla Polizia municipale nello scorso fine settimana.
I risultati più importanti sono:
- il fermo amministrativo per sette giorni di 26 imbarcazioni di cui due in Canal Grande (uno relativo a un vaporetto adibito a servizio pubblico di linea, che è stato autorizzato a ultimare il servizio indifferibile programmato prima di essere condotto nel deposito per la custodia; e uno relativo a un natante da diporto) e 24 in Laguna nord e sud (Canale di Poveglia, Malamocco, Lido). Ventuno fermi sono stati effettuati per superamento dei limiti di velocità e per moto ondoso, cinque per occultamento del contrassegno di identificazione (targhetta LV, introdotta con ordinanza del commissario delegato);
- il sequestro di quattro imbarcazioni per mancanza di assicurazione obbligatoria per responsabilità civile contro terzi;
- l'accertamento di 32 violazioni amministrative ai sensi di ordinanze del commissario delegato, ordinanze del sindaco, Regolamento comunale circolazione acquea, legislazione sul diporto e la navigazione in generale;
- l'accertamento di un reato in materia di navigazione.
La Polizia municipale ha inoltre assicurata l'assistenza per viabilità con l'impiego di due imbarcazioni alla regata di Murano.
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