Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, assente da Venezia, avvertito dell'attentato a Nassiriya che è costato la vita a due marescialli dei Carabinieri e a un capitano dell'Esercito, si è fatto interprete dei sentimenti di sdegno e di cordoglio della Città, e ha inviato per telegramma al comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Alberto Mosca, il seguente messaggio:
"La città di Venezia, profondamente colpita, apprende la notizia dell'orrendo vile attentato in Nassiriya, costato la perdita della vita a militari italiani. Ancora una volta, carabinieri in servizio umanitario e di controllo del territorio restano vittime di barbari assassini.
Le esprimo i sentimenti di sdegno e di commosso cordoglio dei veneziani tutti, che si stringono nella tragica circostanza all'Arma dei carabinieri con fraterna solidarietà e rinnovati sensi di gratitudine. Prendiamo parte al gravissimo lutto, rivolgendo il pensiero ai caduti e formulando vivi auspici di pronta guarigione per i feriti.
Accolga il nostro abbraccio con la preghiera di trasmettere le più sentite condoglianze della Città di Venezia e mie personali al Comando generale dell'Arma".
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