"Non è un caso che la settimana del decoro cominci, questa mattina, proprio dal mondo della scuola": l'assessore comunale alla Tutela del decoro della città Augusto Salvadori ha aperto con queste parole, questa mattina, la lezione-conversazione tenuta, insieme al sindaco di Venezia Massimo Cacciari, agli studenti del Liceo artistico, a cui erano presenti anche il direttore generale dell'Ufficio Scolastico per il Veneto Carmela Palumbo e il preside del liceo artistico Bartolomeo Tribuna.
"Quella che stiamo combattendo per il decoro della città - ha spiegato Salvadori - è una battaglia difficile, che per essere vinta deve vederci impegnati tutti: chiediamo perciò anche la vostra collaborazione, il vostro impegno, perché solo dalle giovani generazioni può partire un nuovo modo di intendere e di vivere la città."
"E' strano - ha sottolineato Cacciari - che spesso siano proprio i turisti i primi a non rispettare Venezia. Se uno viene a visitare la città lo fa perché pensa che ne valga la pena, perché la trova bella. E allora perché poi la deturpa? Credo perché esiste oggi una concezione sbagliata del bello: 'il bello è ciò che mi piace, quindi è una cosa mia, e perciò ne faccio quel che voglio'. Dobbiamo invece recuperare il vero significato di questo vocabolo, quello che davano a esso greci e latini. Non qualcosa di soggettivo, ma di oggettivo: è bella una cosa da contemplare e che nel contempo è anche utile, e quindi da trattare con cura. Deve insomma cambiare il modo di pensare, e proprio per questo occorre più che mai l'opera del mondo della scuola."
"E' un impegno - ha risposto al sindaco il direttore dell'Ufficio scolastico regionale Palumbo - che ci sentiamo di prendere: non a caso oggi, in tutte le scuole di Venezia e di Mestre, i docenti hanno parlato ai ragazzi sull'importanza del rispetto per la città e per l'ambiente in cui vivono."
Il sindaco e l'assessore Salvadori hanno tenuto, sempre in mattinata, un analogo incontro a Mestre, con gli studenti degli istituti tecnici Pacinotti e Zuccante. Ai ragazzi sono stati poi regalati dei portachiavi recanti la scritta "Rispetto e Decoro per Venezia e Terraferma". "Un segno tangibile - ha detto Salvadori - dell'impegno di ognuno per la tutela della città".
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