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14/04/2006

Categoria: Turismo

Presentati i progetti di Venice Cards per la città accessibile


I progetti di Venice Cards Spa per la città accessibile sono stati presentati oggi a Ca' Farsetti con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, con il presidente di Venice Cards Spa, Mauro Milani,  il consigliere delegato del sindaco per l'accessibilità e gli interventi per le persone con mobilità ridotta, Giuseppe Toso, il direttore della direzione centrale Relazioni esterne e Comunicazione, Maurizio Calligaro, il dirigente del Turismo, Stefano Pillinini, il dirigente del Servizio Lettura agevolata, Lucia Baracco, la curatrice delle pagine web dell'Assessorato comunale al Turismo e della mappa web interattiva, Marzia Berto, il responsabile del sito internet del Comune di Venezia, Nicola Callegaro.

I progetti sono stati realizzati da Venice Cards Spa in collaborazione con gli Assessorati comunali al Turismo e all'Urbanistica, con la Direzione Relazioni esterne e Comunicazione del Comune, con la Regione Emilia Romagna, nell'ambito del programma europeo C.A.R.E. (Città accessibili delle Regioni europee), che individua l'accessibilità quale chiave della qualità nello sviluppo della città, con l'obiettivo di innalzare la qualità della vita di tutti i residenti, anche quelli temporanei come i turisti. Lo scopo è trasformare le città da meri luoghi di residenza a sistemi ospitali, puntando sulla qualità dei servizi per il tempo libero e per il "leisure" (teatri, musei, spazi collettivi, ristoranti, parchi), intendendo l'accessibilità non semplicemente nell'abbattimento delle barriere architettoniche, ma soprattutto nel superamento delle barriere culturali. In quest'ottica il progetto risponde in pieno alla logica del principio secondo il quale una città accessibile ai residenti lo è anche per gli ospiti e i visitatori.

E' stata realizzata una mappa interattiva del territorio comunale, pubblicata all'indirizzo http://mappa.comune.venezia.it, che offre la possibilità di definire geograficamente, in modo semplice, ogni luogo del Comune di Venezia, sia direttamente navigando nella mappa sia provenendo da qualsiasi pagina del sito, essendo possibile localizzare ogni edificio della città. La mappa è rivolta sia ai turisti sia ai residenti che, oltre a usufruire delle informazioni, potranno individuare in maniera semplice e accessibile tutti i luoghi necessari alla quotidianità, come ad esempio uffici pubblici, farmacie, manifestazioni. I punti di forza di questo lavoro sono la velocità e facilità d'uso del programma, la presenza di più di seicento schede particolari per altrettanti luoghi del territorio, la pubblicazione in italiano e inglese. Un'altra caratteristica innovativa di questo sistema è la presenza di un back office web based che, oltre a semplificare notevolmente le fasi di inserimento e modifica delle informazioni, contribuisce a una facile gestione e organizzazione dei contenuti presenti all'interno del data base. Questo sistema di authoring permette infatti, anche a redattori generici senza specifiche competenze in ambito di sistemi cartografici, di gestire i contenuti diversificati.

Inoltre i servizi Informahandicap, Progetto Lettura Agevolata ed Eba, Eliminazione barriere architettoniche hanno avviato due importanti progetti: uno riguarda la realizzazione di opuscoli informativi della Venezia accessibile, ovvero dei percorsi turistici che anche le persone con difficoltà motorie possono visitare, e
l'altro riguarda la realizzazione di una rassegna stampa che si occupa di turismo accessibile in tutto il territorio nazionale. Gli opuscoli fino a oggi pubblicati riguardano l'area marciana, Rialto e Dorsoduro, ma molti altri verranno realizzati a breve, mentre per quanto riguarda la rassegna stampa, si può consultare all'indirizzo www.comune.venezia.it/cartapress.

Tutti i relatori hanno sottolineato il fatto che Venezia, contrariamente a quanto si pensa, è una città molto più accessibile di altre ai portatori di handicap motori, grazie al trasporto pubblico, al servizio di trasporto dedicato, e ai servo scala. "Non esistono zone della città inaccessibili - ha spiegato Toso - tutte in un modo o nell'altro possono essere raggiunte, solo che spesso non c'è un'informazione esauriente. Rendere accessibile la città - ha concluso - significa rendere concreto il diritto di cittadinanza".