Sei in: il cittadino > cercare informazioni > sala stampa > comunicati stampa
Contenuti della pagina


Torna all'elenco

12/04/2006

Categoria: Politica nazionale e internazionale

Il sindaco commenta risultati e prospettive delle elezioni


I risultati e le prospettive, nazionali e locali, delle elezioni politiche sono stati oggetto di una conversazione che il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha avuto oggi, a Ca' Farsetti, con i cronisti comunali dei quotidiani locali. In premessa, il sindaco ha auspicato che il Governo sia costituito il più rapidamente possibile e che i leader nazionali rispettino le garanzie che in campagna elettorale hanno dato per la soluzione dei problemi di Venezia, in particolare quelli della salvaguardia e quelli di Marghera, sui quali hanno assunto pesanti e concreti impegni, e insieme mettano mano subito ad alcuni provvedimenti per gli enti locali, come la revisione dei meccanismi del patto di stabilità, per consentire agli enti locali di continuare a operare e a garantire servizi.

Annotando che il risultato elettorale per il centro sinistra è stato inferiore alle attese e che quindi va accolto senza trionfalismi, Cacciari ha affermato che comunque esso dà al centro sinistra la responsabilità e il dovere di governare senza pateracchi e senza fantasmi di grandi coalizioni, però lavorando per unire, a livello nazionale e locale, senza settarismi e senza ideologismi: un metodo che il sindaco ha ricordato di seguire da sempre. Le elezioni hanno un vincitore, ha continuato Cacciari, ed è Panto: si deve ai voti che egli ha raccolto, sottraendoli alla destra, il vantaggio del centro sinistra. Ma se qualcuno che ha idee diverse dalle nostre, assume posizioni come queste, non è forse dovuto - si è chiesto Cacciari - al fatto che qualcuno di noi ha posizioni di dialogo, ragiona in modo aperto, non si crede autosufficiente? E' necessario - ha concluso - proseguire con questo mio metodo, che terrò fermissimo: apertura, ascolto, dialogo.

Cacciari è poi passato alla analisi dei risultati elettorali in Comune per rilevare un dato eclatante, e cioè il notevole successo, soprattutto tra i giovani, della lista unitaria dell'Ulivo rispetto alla somma dei voti di Ds e Margherita. E' dovere di tutti i dirigenti di Ds e Margherita, e in prospettiva di altri partiti, mirare all'Ulivo e quindi al Partito Democratico, ha commentato il sindaco, sottolineando che l'Ulivo è l'asse della coalizione dell'Unione, che egli avrebbe voluto ancora alle comunali dell'anno scorso e la cui bontà è ora confortata dai dati elettorali. Cacciari ha detto che Ds e Margherita dovranno dar vita immediatamente al gruppo consiliare unico, ragionare e lavorare come un soggetto politico unitario, moltiplicare le iniziative comuni: sarà questo il discorso fondamentale e il perno per ogni eventuale riassetto di Giunta, per il quale il sindaco ha detto di attendere anche la definizione del quadro nazionale e della composizione del Governo. Infine Cacciari, ricordando di essere il sindaco di tutta la città e quindi di avere il diritto-dovere di parlare con tutta la città, ha ribadito la volontà di proseguire nella strategia di attenzione e di dialogo con tutte le forze politiche.