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Il Comando della Polizia municipale di Venezia ha reso noto che oggi si è proceduto alla distruzione di circa ventiquattro quintali di merce, recuperata dalla Polizia municipale - Sezione Pronto Intervento, nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 31 dicembre 2005, nel corso di attività finalizzate alla prevenzione e repressione del commercio ambulante abusivo nel centro storico veneziano.
La merce era stata abbandonata da venditori extracomunitari, che l'avevano posta abusivamente in vendita su area pubblica e che, all'intervento della Polizia municipale, si erano dati alla fuga per sottrarsi alle pesanti sanzioni previste dalla legislazione vigente in materia. Si è trattato di circa ventimila articoli di pelletteria quali borse, cinture, portafogli e cinquemila articoli vari (fra i quali i cosiddetti "pupazzetti antistress"). La merce distrutta era contenuta in 613 sacchi e borsoni. Prossimamente si procederà alla distruzione di circa ventotto quintali di altra merce posta in vendita abusivamente nel centro storico di Venezia, e già sottoposta a sequestro amministrativo e/o penale (per la merce contraffatta, in violazione della disciplina sulla tutela dei marchi).
La scorsa settimana il personale della Sezione Pronto Intervento, anche in collaborazione con la Guardia di Finanza di Venezia e sempre nel corso di attività di prevenzione e repressione del commercio abusivo in centro storico, ha inoltre accertato e contestato violazioni amministrative per un importo complessivo di 25 mila euro con conseguente sequestro amministrativo e/o penale di merce contraffatta e ha controllato 21 venditori. È stata inoltre recuperata altra merce per complessivi 746 articoli (85 borse, 202 rose, 245 "pupazzetti antistress", 11 portafogli, 10 cinture, 54 collanine, 18 laser, 12 mini ventilatori portatili).
Il vice sindaco di Venezia e assessore comunale alla Polizia municipale, Michele Vianello, ha voluto personalmente esprimere i suoi ringraziamenti alla Polizia municipale per l'ottimo lavoro svolto.
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