"Il tram è un'opera fondamentale per il futuro della città, non solo dal punto di vista viabilistico, ma anche per il suo riassetto urbano e la sua qualità di vita: è quindi fondamentale che essa sia concertata con tutti i soggetti interessati." Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha presentato così il protocollo d'intesa firmato oggi da Comune, Municipalità di Mestre-Carpenedo, Favaro Veneto, Marghera, associazioni di categoria, Pmv, la società che realizza il tram. Erano presenti gli assessori comunali alla Mobilità, Enrico Mingardi, ai Lavori pubblici di Mestre, Sandro Simionato, alle Attività produttive, Giuseppe Bortolussi.
"Il protocollo d'intesa - ha spiegato Mingardi - ha l'obiettivo da un lato di dare tempi certi ai lavori, dall'altro di riconoscere i disagi, anche in termini economici, che essi comporteranno per le attività commerciali." "Ci sarà così - ha continuato Bortolussi - la possibilità per i commercianti di ottenere sgravi fiscali sino anche all'80%, su Tia, Cosap e imposta pubblicitaria, ma anche di poter promuovere, ad esempio, vendite promozionali in periodi non consentiti per compensare il calo di clienti provocato dai cantieri del tram." "Il Comune si impegna inoltre - ha concluso Simionato - anche a compiere, di pari passo con i lavori per il tram, anche quelli di riqualificazione delle zone interessate, per evitare l'apertura, magari solo dopo pochi mesi, di ulteriori cantieri stradali, che darebbero luogo a nuovi disagi."
Per il tram sarà in ogni caso una primavera-estate davvero calda, come ha spiegato il presidente di Pmv, Antonio Stifanelli. Accompagnati dallo slogan "stiamo seminando il tram" verranno infatti aperti nei prossimi mesi diversi cantieri. Si comincerà lunedì 10 aprile con quello, lungo 280 metri, da via Carducci a via Tasso: i lavori dureranno circa sei mesi e comporteranno, da fine maggio, anche delle modifiche per la circolazione. A Marghera, invece, il 10 maggio, verranno aperti due cantieri: il primo in via Paolucci (lunghezza 300 metri e durata dei lavori 5-6 mesi) e l'altro in via Rinascita (lunghezza 300 metri, 5 mesi di lavoro). Tra giugno e luglio prenderanno il via altri due lotti a Favaro, che dovrebbero essere pronti in 9-10 mesi: uno, di circa 800 metri, dal semaforo verso piazza Pastrello; l'altro, di 600, dall'altro lato del semaforo verso Carpenedo.
"L'obiettivo - ha concluso il sindaco - è che i lavori non subiscano più ritardi, anche se qualche problema da superare ancora c'è. Per quelli di competenza di Comune e Pmv si sta arrivando a una soluzione; per gli altri aspettiamo ora risposte dagli enti competenti: penso ad esempio a Veneto Strade per la realizzazione del nuovo cavalcavia di San Giuliano, o all'attività portuale per il terminal di San Basilio."
PROTOCOLLO DI INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL SISTEMA TRANVIARIO MESTRE-VENEZIA-MARGHERA
7 aprile 2006, Mestre Venezia
Tra:
· Comune di Venezia con sede in Venezia, in persona del Sindaco Massimo Cacciari · Società per la Mobilità Veneziana S.p.A. (di seguito indicata per brevità come “PMV”) con sede in Venezia Mestre, in persona del Presidente e legale rappresentante Antonio Stifanelli · Municipalità di Favaro Veneto, con sede in Favaro Veneto, in persona del Presidente Gabriele Scaramuzza · Municipalità di Mestre - Carpenedo, con sede in Mestre, in persona del Presidente Massimo Venturini · Municipalità di Marghera, con sede in Marghera, in persona del Presidente Renato Panciera · CGIA, Associazione Artigiani e Piccole e Medie Imprese, con sede in Mestre, in persona del Presidente Ivano Muffato · Unindustria Venezia, con sede a Marghera, in persona del Vice Presidente Fabrizio Bettiol · CNA Associazione Provinciale di Venezia, con sede in Mestre, in persona del Presidente Massimo Fiorese · Unione Commercio Turismo e Servizi (Confcommercio Unione Venezia), con sede in Mestre, in persona dell’Amministratore Giuseppe Fedalto · Associazione Esercenti Pubblici Esercizi (Confcommercio), con sede in Venezia, in persona del Presidente Elio Dazzo · Associazione Commercio Turismo e Servizi (Confesercenti), con sede in Mestre, in persona del Segretario Maurizio Franceschi · Federazione Italiana Tabaccai, con sede in Mestre, in persona del Presidente Maria Bonaldo · Associazione Veneziana Albergatori, con sede in Venezia, in persona del Consigliere Massimo Salviato · Confcommercio ASCOM Mestre, con sede in Mestre in persona del delegato del Presidente Giuseppe Fedalto · Confcommercio ASCOM Marghera, con sede in Marghera in persona del Presidente Giuseppe Fedalto
Premesso quanto segue: 1. AFFIDAMENTO COSTRUZIONE DEL SISTEMA TRANVIARIO
Che le parti sono, a vario titolo, impegnate nell’attuazione di forme di mobilità sostenibile, anche sotto la spinta dell’emergenza ambientale, nonché nel raggiungimento di elevati standard qualitativi e quindi tendono a valutare prioritaria, pur salvaguardando il criterio di economicità, l’offerta di servizi sotto il profilo sia quantitativo che qualitativo, nell’ottica dell’intermodalità diffusa;
Che il Comune di Venezia in data 29 gennaio 2002 ha affidato ad ACTV S.p.A. il servizio di gestione delle linee tranviarie Mestre - Marghera e Favaro - Venezia e delle connesse attività di progettazione e realizzazione del relativo sistema “tram su gomma a guida vincolata” regolato con convenzione Rep. Mun. n. 128340 del 29 gennaio 2002;
Che ACTV S.p.A. con atto in data 26 novembre 2003 ha effettuato una scissione parziale proporzionale scorporando e conferendo alla società beneficiaria PMV, di nuova costituzione, le reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali necessarie per l’esercizio del servizio di trasporto pubblico locale;
Che in conformità al progetto della scissione approvato dall’assemblea straordinaria dei soci è stato conferito a PMV anche il ramo d’azienda “Progetti Speciali” cui fa capo in particolare il progetto per la realizzazione del sistema Tranviario.
2. SITUAZIONE ATTUALE Che dopo l’apertura di alcuni cantieri pilota in località Favaro (in cui è stato sperimentato concretamente l’impatto dei lavori sulle normali attività) è stato approvato dal Comune di Venezia con delibera adottata il 29 dicembre 2005, il tracciato definitivo del sistema tranviario;
Che alcuni interventi e l’apertura dei relativi cantieri sono condizionati dallo svolgimento parallelo di interventi alla viabilità “normale” (Veneto Strade, Regione Veneto…) per cui è necessario un coordinamento per minimizzare i tempi di interruzione della normale viabilità;
Che per alcuni tratti i lavori di costruzione della nuova infrastruttura tranviaria devono essere preceduti da un intervento di delocalizzazione di altre reti facenti capo ad altri servizi e insistenti sullo stesso sedime destinato alla piattaforma del tram;
Che per rispettare i termini di consegna dei lavori PMV deve prevedere una intensificazione delle attività di costruzione con l’apertura contemporanea di più cantieri in zone diverse della città.
3. POSSIBILI INTERFERENZE E LIMITAZIONI ALL’ATTIVITÀ COMMERCIALE
Considerato che le lavorazioni sopra descritte e l’intensificazione prevista nel calendario degli interventi potrebbero avere ricadute sulla gestione delle attività commerciali, artigianali, ricettive o produttive localizzate nelle immediate vicinanze dei cantieri a causa di:
1. Possibili limitazioni all’accessibilità dei fornitori; 2. Possibili limitazioni all’accessibilità da parte dei clienti; 3. Possibile diminuzione del traffico di potenziali clienti per deviazioni alla normale viabilità.
4. ATTORI COINVOLTI
Atteso che nei rapporti che nascono dalle dinamiche generate dall’esecuzione dei lavori possono essere identificati, primariamente, i seguenti attori: § Comune di Venezia § Municipalità di Mestre § Municipalità di Favaro § Municipalità di Marghera § PMV § Associazioni di categoria
5. IMPEGNI
Considerato che, a fronte di quanto espresso in premessa, gli attori coinvolti hanno valutato congiuntamente di mettere in atto ogni azione, provvedimento o precauzione ragionevolmente realizzabile al fine di rendere minime le conseguenze indotte dall’apertura e dalla gestione dei cantieri per la costruzione del Tram.
Tutto ciò premesso e considerato
Gli attori di cui sopra si impegnano, nel proprio ambito di responsabilità, ad assumere impegni secondo lo schema seguente.
5.1. Impegni di PMV
PMV si impegna a:
1. Comunicare, con un preavviso di almeno 30 giorni, l’apertura di ogni cantiere e la durata prevista dei lavori. Con il procedere degli interventi di ciascun cantiere PMV si impegna a comunicare e giustificare tempestivamente eventuali ritardi aggiornando se necessario la data prevista di fine lavori. 2. concordare con gli attori istituzionali il calendario degli interventi e le variazioni e/o limitazioni alla normale viabilità necessarie all’attuazione di ciascun intervento. 3. produrre e distribuire documentazione cartacea e/o elettronica (sito internet) con le indicazioni di dette variazioni e limitazioni. 4. organizzare gli interventi in modo da minimizzare i tempi di lavorazione e l’estensione delle zone di volta in volta interessate. 5. rendersi disponibile per incontri individuali o collettivi per garantire la più adeguata informazione in ordine al tracciato oggetto di intervento, recependo, nell’ambito della progettualità esecutiva, gli opportuni suggerimenti da parte dei soggetti interessati.
5.2. Impegni del Comune di Venezia e delle Municipalità
Gli Attori Istituzionali si impegnano a: 1. concordare con PMV il calendario dei lavori agevolando, per quanto possibile, lo svolgimento degli stessi senza interruzioni o ritardi, anche alla luce e in previsione di altri interventi sul territorio interessato. 2. consultare le organizzazioni e le associazioni di categoria prima di ogni decisione relativa a limitazioni e/o deviazioni del traffico a causa dei lavori. 3. installare un’adeguata informativa stradale che agevoli la circolazione attraverso i percorsi deviati. 4. riconoscere agli esercizi commerciali, artigianali, ricettivi e produttivi localizzati all’interno dell’area in cui i cantieri per la realizzazione della rete tranviaria comportano un sensibile ostacolo alla loro attività, una esenzione o una riduzione percentuale della TIA, dei canoni COSAP e CIMP. Per l’applicazione di questa agevolazione, viste le modalità già fissate per casi analoghi con delibera CC 241 del 7.10.1996, si stabiliscono le seguenti regole: § L’agevolazione verrà concessa tenendo conto della durata dei lavori e dell’entità dell’ostacolo subìto.
§ Nel caso in cui venga impedito totalmente l’esercizio dell’attività l’esenzione massima dell’80% COSAP, CIMP e TIA per tanti dodicesimi quanti sono i mesi di durata dei lavori;
§ Nel caso l’attività sia ostacolata in maniera sensibile (ad esempio nel caso di mancato accesso per i fornitori, chiusura della strada o della carreggiata più vicina): - esenzione totale COSAP e CIMP per tanti dodicesimi quanti sono i mesi di lavoro; - riduzione del 5% per cento mensile per ogni mese di lavoro di TIA.
§ Nel caso di attività ostacolate in maniera meno sensibile (es. chiusura della carreggiata opposta): - riduzione del 5% mensile per ogni mese di lavoro di COSAP e CIMP; - riduzione del 2,5% mensile per ogni mese di lavoro di TIA.
§ L’entità delle agevolazioni, ferma restando la misura massima del rimborso nell’80%, sarà determinato a conclusione dei singoli lotti dei lavori. § Alla copertura dell’onere provvederà direttamente la società PMV spa secondo modalità operative da definire con atti dirigenziali § Alle aziende che si vengono a trovare nelle condizioni di cui al precedente c.4, è data facoltà per il periodo strettamente condizionato all’emergenza cantiere, di attuare, in deroga a quanto stabilito dalle attuali norme regionali, forme di vendita promozionali.
5.3. Impegni delle associazioni di categoria
Le associazioni che rappresentano le categorie si impegnano a informare tempestivamente e con continuità il loro pubblico di riferimento su tutte le notizie, gli avvertimenti, i programmi, gli aggiornamenti a loro conoscenza riguardanti i lavori, le interruzioni, le deviazioni concernenti i cantieri per la costruzione del Tram. In questo saranno aiutati dalla disponibilità dei materiali illustrativi creati da PMV di cui al punto 5.1. Le associazioni dei commercianti e degli esercenti in particolare si faranno promotrici presso i propri associati in modo che ogni esercizio possa diventare punto di distribuzione dei materiali informativi nei riguardi dei propri clienti/utenti.
5.4 Gruppo di lavoro
Tra le parti firmatarie del presente protocollo è istituito un gruppo di lavoro, coordinato da PMV, denominato “gruppo tram” che avrà il compito di dare seguito all’applicazione del presente protocollo e delle sue parti integranti. Le decisioni e le deliberazioni assunte dal gruppo di lavoro saranno da considerarsi impegnative per le parti firmatarie.
ú Comune di Venezia __________________________ ú Società per la Mobilità Veneziana – PMV s.p.a. __________________________ ú Municipalità di Favaro __________________________ ú Municipalità di Mestre __________________________ ú Municipalità di Marghera __________________________ ú CGIA, Associazione Artigiani e Piccole e Medie Imprese __________________________ ú Unindustria Venezia __________________________ ú CNA Associazione Provinciale di Venezia __________________________ ú Unione Commercio Turismo e Servizi (Confcommercio Unione Venezia ) __________________________ ú Associazione Esercenti Pubblici Esercizi (Confcommercio) __________________________ ú Associazione Commercio Turismo e Servizi (Confesercenti) __________________________ ú Federazione Italiana Tabaccai __________________________ ú Associazione Venez. Albergatori __________________________ ú Confcommercio ASCOM Mestre __________________________ ú Confcommercio ASCOM Marghera _______________________________________
7 aprile 2006, Mestre Venezia
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