Creazione, innovazione, sfida: questi sono gli elementi che danno vita allo spazio dell'ex Cnomv dove si è svolta ieri la giornata conclusiva del progetto Lhasa (Large housing stabilisation area) finanziato dal programma europeo Interreg III B Cadses.
Al progetto Lhasa hanno partecipato il Comune di Venezia insieme ad altri partner europei con l'obiettivo di recuperare e riqualificare due aree territoriali industriali in disuso: Porto Marghera e la Giudecca. L'incubatore ex Cnomv, struttura quattrocentesca dell'isola della Giudecca, recuperata con il co-finanziamento del Docup Obiettivo 2 Regione Veneto, ospita a oggi ventuno aziende di nuova costituzione.
L'evento è stato presentato in forma di "Open Day" permettendo di far conoscere al pubblico le diverse realtà imprenditoriali di terziario avanzato (turismo, cultura e spettacolo, comunicazione web, consulenza alle piccole medie imprese) che iniziano ad animare l'economia della città con l'obiettivo di fare impresa, vivere e produrre servizi a Venezia.
"Oggi tocchiamo con mano un dato tangibile da conservare e trasformare, dove si creano spazi di opportunità per nuove imprese i cui protagonisti sono i giovani della nostra città." ha detto, intervenendo a nome dell'Amministrazione comunale, Andrea Del Mercato, direttore della direzione Attività produttive sviluppo economico e politiche comunitarie.
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