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28/03/2006

Categoria: Sport

Presentata la "Su e zo per i ponti", in programma domenica 2 aprile


"Ritroviamoci tutti assieme": questo lo slogan della 28. edizione della marcia non competitiva "Su e zo per i ponti", in programma domenica 2 aprile,  presentata oggi a Ca' Farsetti, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, l'assessore comunale allo Sport, Sandro Simionato, l'assessore comunale al Turismo, Augusto Salvadori; per la "Su e Zo per i ponti" il presidente del Comitato promotore, Gianfranco Rocelli, il coordinatore del Comitato, Gianfranco Mandruzzato, il presidente di Tgs - Turismo giovanile sociale, Igino Zanandrea.


In un momento di estrema tensione nazionale e internazionale, la "Su e zo" - ha annotato Rocelli - invita persone diverse, di paesi diversi, a darsi la mano, a camminare assieme, in tranquillità, senza competizione, a Venezia città della pace: e vuole così essere occasione di speranza per il domani. Rocelli ha ricordato che anche quest'anno, nonostante crescenti difficoltà, la "Su e zo" riuscirà, grazie agli sponsor e al lavoro di seicento volontari, a ottenere un avanzo di bilancio (la spesa è sui 150 mila euro) che sarà devoluto in beneficenza: la quota di iscrizione è rimasta invariata a 4 euro. Per il quarto anno, viene proposto un percorso a carattere culturale - "il ristoro mentale", affiancato ai quattro punti di ristoro fisico - in dodici tappe con citazioni di scrittori, curate da Giovanni Andrea Martini.


Zanandrea ha posto in risalto due significativi momenti che affiancano la marcia: la messa in Basilica alle ore 8, dedicata soprattutto alle famiglie, nel ricordo di Papa Giovanni Paolo II nell'anniversario della morte, e la raccolta di offerte libere, in cambio di ricordi delle precedenti marce, come medaglie e targhe, a sostegno della nuova presenza missionaria dei salesiani a Chisinau in Moldavia, per l'avvio di un Centro giovanile e di una scuola cattolica. Le notizie tecniche, tra cui lo spostamento della partenza dalla Piazza a Riva degli Schiavoni, causa lavori, sono state fornite da Mandruzzato: a oggi gli iscritti sono 7.500, la previsione è di arrivare a 11 mila, il percorso è di dieci km, quello ridotto per i bambini di 5 km.


Simionato ha reso omaggio alla grande passione degli organizzatori, con un sentito ricordo per don Dino Berti, il salesiano fondatore della "Su e zo", rilevando lo spirito della marcia tra sport e socialità, che propone un modo diverso di vivere una giornata in città. Salvadori ha annotato la grande civiltà, il rispetto e l'amore per Venezia che animano la presenza in città di una folla così numerosa, e si è augurato che oltre la giornata di festa ciò costituisca occasione di interessamento ai problemi della città. A conclusione, complimentandosi con gli organizzatori, il sindaco ha assunto l'impegno per il prossimo anno a un personale intervento verso il mondo della scuola veneziana per una maggiore partecipazione alla marcia, e verso l'Apt per la diffusione e la promozione della "Su e zo" in Italia e all'estero.


Maggiori informazioni al sito www.tgseurogroup.it