A un anno dalla scomparsa, Annibale Tagliapietra, che fu funzionario, dirigente e direttore centrale del Comune, sarà ricordato a Ca' Farsetti, con una cerimonia promossa dal Consiglio di Amministrazione della Istituzione veneziana servizi sociali alla persona (Ivssp) già Istituzione Elemosiniere di Venezia, della quale Tagliapietra è stato direttore di ragioneria, dal 1978 sino alla morte.
La commemorazione si terrà lunedì prossimo, 27 marzo, nella sede municipale di Ca' Farsetti, con inizio alle ore 15, e si svolgerà in due momenti: - il primo, con la consegna di una medaglia-ricordo alla consorte, Marisa Maraldo Tagliapietra, da parte del presidente dell'Ivssp, Domenico Casagrande, con la partecipazione dei consiglieri d'amministrazione e del segretario direttore Antonio Scafidi; - il secondo, nell'Aula consiliare, con discorsi del sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, dell'europarlamentare ex sindaco, Paolo Costa, del presidente dell'Ivssp, Domenico Casagrande.
Annibale Tagliapietra fu vice direttore di Ragioneria del Comune dal 1971 al 2000, quando fu nominato direttore centrale dello Sportello unico, incarico che resse fino alla morte, a sessant'anni, nel 2005; tra gli altri incarichi, da ricordare quello di coordinatore delle Politiche del Comune per il Giubileo (dal 1991 al 2001), quello di commissario alla Municipalità di Lido, prima delle elezioni del 2005, quello di coordinatore dell'Ufficio del commissario al Traffico acqueo.
Tagliapietra fu anche direttore del Consorzio Merletti di Burano dal 1981 al 1995, consigliere del Ctv, consigliere d'amministrazione della Pietà. Attivo in politica, fu per due mandati (dal 1980 al 1990) consigliere e capogruppo della Democrazia cristiana in Consiglio provinciale a Venezia; e dal 1994 al 2001 segretario amministrativo provinciale del Partito popolare.
Nella sua isola di Burano, Tagliapietra fu per quarant'anni (dal 1966 al 2005) segretario della Polisportiva, per vent'anni (dal 1984 al 2005) componente del Direttivo - e dal 1984 al 1994 presidente - del Comitato per lo sviluppo turistico, artistico, culturale di Burano, per dieci (dal 1984 al 1994) presidente del Premio Burano di pittura. Dal 1987 socio dell'Unitalsi si impegnò soprattutto nell'accompagnamento dei malati nei pellegrinaggi a Lourdes; ancora, fu presidente del gruppo Avis-Aido di Burano, e componente del Direttivo comunale.
La presenza degli operatori dell'informazione sarà molto gradita.
|