“È un momento particolarmente delicato in cui necessitano decisioni urgenti - ha proseguito l’assessore Murer - in particolare andrebbe approvato un ordinamento giuridico che tuteli concretamente le differenze. Il Comune di Venezia da tempo si impegna a fondo nel portare un contributo attivo, e una recente indagine fra i cosiddetti ‘nuovi cittadini’ ha consacrato Venezia quale ‘città ospitale’. Da risolvere ci sono molti problemi concreti, fra cui quello dei luoghi di culto per altre religioni. Ci si dovrà impegnare ancora molto”.
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