Il Comune di Venezia, aderendo alla 16. Settimana della cultura scientifica e tecnologica, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e tecnologica, ha organizzato due incontri, con il titolo “Clima, acqua ed energia: scienza ed esperienza a confronto” dedicati a tematiche quali i cambiamenti climatici, il ruolo cruciale svolto dall’energia nella società moderna, le nuove tecnologie, la centralità dell’acqua nella vita del pianeta e del particolare territorio della Laguna di Venezia. Gli incontri si terranno alle ore 17.30 al Museo civico di Storia naturale di Venezia (Santa Croce, 1730), lunedì 13 e mercoledì 15 marzo. Il primo appuntamento è “Acqua ed energia: risorse preziose” e tratterà tre argomenti: “Alternative energetiche e ricerca”, con il professor Camillo Dejak dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; “Collaborare con il clima: progettare in funzione del risparmio energetico”; “Acqua, bene comune, bene vitale”. Il secondo incontro invece è “Le acque e il clima nella laguna di Venezia” e si parlerà di “Clima e livelli delle acque marine a Venezia”; “Isole d’acqua – gli anfibi e le raccolte d’acqua dolce nell’ecosistema lagunare”; e “Passeggiando tra le acque della laguna di Venezia”.
Lo scopo della Settimana della cultura scientifica e tecnologica, organizzata dall’Ufficio di Educazione ambientale del Comune per il quarto anno consecutivo, è quello di creare un’occasione di incontro con la ricerca scientifica, per consentire ai cittadini di diventare protagonisti di un processo di partecipazione e sensibilizzazione nei confronti della scienza, e capire l’impatto costante e rilevante che essa ha sul vivere quotidiano. I due convegni avranno volutamente un carattere divulgativo, per consentire a chiunque di avvicinarsi alle tematiche scientifiche e tecnologiche. Verranno trattati argomenti alla portata di tutti, prendendo in considerazione gli aspetti legati all’ambiente della laguna di Venezia e all’impiego di energie alternative. “L’uso dell’energia è determinato da un’ampia fascia di scelte soprattutto politiche – ha spiegato il prorettore di Ca’ Foscari, Gabriele Zanetto – ma questo non significa che l’opinione pubblica non possa fare la sua parte, anzi”. Infatti, allo scopo di avvicinare i cittadini veneziani alla ricerca scientifica, la prossima settimana Ca’ Foscari aprirà al pubblico le porte dei laboratori di ricerca delle sedi di Santa Marta, della Celestia e di via Torino. La 16. Settimana della cultura scientifica e tecnologica, oltre ad aver l’apporto dell’Università Ca’ Foscari, è organizzata in collaborazione con il Cnr-Ismar e Agire, l’Agenzia veneziana per l’energia.
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