Otto Marzo, il saluto del sindaco all’incontro delle donne in Municipio
Di giorno in giorno, il ruolo delle donne nel confronto politico è sempre più necessario per far funzionare la nostra democrazia: perché in una società plurale, multietnica e multiculturale, essenziali sono la presenza e il punto di vista di una cultura delle differenze, che si radica sulla differenza fondamentale, quella di genere. Con questa affermazione, che ha detto derivante dalla sua esperienza concreta nella pratica del “fare politica”, il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha concluso l’indirizzo di saluto alle donne riunite nella sala consiliare di Ca’ Farsetti, per il convegno promosso dall’Assessorato comunale alla Cittadinanza delle donne, nel 60. anniversario del riconoscimento del diritto di voto alle donne in Italia.
Il sindaco aveva annotato in premessa come le testimonianze portate all’incontro documentassero la storia del particolare ruolo che le donne hanno svolto a Venezia e nella sua Amministrazione comunale: una lunga storia, che viene da lontano, continua, continuerà; negli ultimi anni, in particolare, in Comune è stato confermato e approfondito questo ruolo delle donne nel governo della cosa pubblica, a differenza di quanto avvenuto in altre istituzioni, come la Regione e il Governo nazionale. Impegno del prossimo Governo, ma già da ora impegno di tutte le forze politiche dev’essere – ha affermato Cacciari – quello di potenziare, sviluppare, valorizzare il ruolo delle donne.
Rifacendosi anche alla sua esperienza di parlamentare europeo, il sindaco ha detto che le donne in politica sono portatrici di competenza e di concretezza, con forte passione civile ma aliena dalla logica della contrapposizione frontale. Uno stile diverso, quindi, il loro, così come diversi sono il punto di vista, la prassi, la forma mentis: diversi rispetto a quelli tradizionali maturati dalla politica, e dei quali la politica attuale ha assoluta necessità per “camminare”, prima ancora che per “volare alto”; è per questo che il ruolo di governo delle donne va affermato a tutti i livelli amministrativi della cosa pubblica.