"E' stato un Carnevale veramente significativo. Siamo ritornati ai grandi numeri". Con queste parole il direttore del Turismo, Marco Agostini, ha aperto la tradizionale conferenza stampa di chiusura del Carnevale 2006, che quest'anno, nonostante le condizioni meteorologiche non fossero particolarmente favorevoli, ha visto la presenza in centro storico di 600 mila turisti e 143 giornalisti accreditati, di cui 75 italiani e 68 stranieri. Agostini ha ricordato che l'edizione 2006 del Carnevale è stata frutto di un disegno corale che ha riscosso successo perché ha raccolto la collaborazione di svariati soggetti, consentendo al Comune di ritornare ad essere protagonista, dopo molti anni, della regia complessiva della kermesse sia in centro storico che in terraferma.
"Abbiamo avuto dei risultati estremamente positivi in termini d'immagine - ha aggiunto l'assessore comunale al Turismo, Augusto Salvadori - c'è stata grande partecipazione dei veneziani nei campi e a San Marco, che hanno sentito nel divertimento l'amore per Venezia". Il produttore esecutivo, Alessandro Dal Pra, e il coordinatore artistico, Alessandro Bressanello, hanno espresso la propria soddisfazione per la riuscita della manifestazione, che ha avuto il suo clou con i concerti di Goran Bregovic, Paolo Belli e "La notte della Taranta".
"Carnevale è un grande indotto per Venezia dal punto di vista economico - ha affermato Dal Pra - abbiamo investito in grandi professionalità e la maggior parte sono veneziane". Anche Dario Ventimiglia, organizzatore del Carnevale di Mestre, si è dimostrato soddisfatto del successo del programma avviato a Mestre. "Si è trattato di un esperimento - ha detto - per vedere come Mestre poteva accogliere un Carnevale del teatro".
Il sindaco Massimo Cacciari ha invece ribadito la necessità di creare in tempi brevi una struttura permanente in grado stabilire una programmazione pluriennale non solo per quanto riguarda il Carnevale ma anche per tutte le altre manifestazioni veneziane.
Davide Croff, presidente della Biennale, ha ringraziato Maurizio Scaparro per la qualità degli spettacoli presenti ne "Il drago e il leone" e ha spiegato che al momento non esiste alcuna certezza di programmare il Carnevale del teatro anche per il 2007, come auspicato invece dal sindaco, a causa dei mancati finanziamenti.
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