Ancora una volta oggi pomeriggio, dopo l’elezione della Maria dell’anno, Piazza San Marco gremita di spettatori che hanno assistito alla battaglia fra Carnevale e Quaresima: nell’ottagono posto alla fine della passerella collegata al palco principale si sono sfidati dapprima due spadaccini (che hanno concluso in parità) e poi due cavalieri sui trampoli, muniti di lancia e scudo. Il cavaliere della Quaresima è riuscito a sconfiggere quello del Carnevale, ma i suoi fautori hanno cercato fino alla fine di mantenerlo in vita. Si sono affrontate quindi le due torri i cui cannoni sparavano pallottole di coriandoli colorati: al termine dell’attacco, la torre del Carnevale è stata incendiata e tutti i suoi occupanti hanno dovuto abbandonarla. Infine un enorme toro nero, dalle cui narici uscivano sbruffi di fumo, ha dovuto soccombere, non prima di aver fatto fuoriuscire dalle narici una vera e propria esplosione di fiamme. Inevitabili i festeggiamenti dei fautori della Quaresima, ma quelli del Carnevale hanno solennemente promesso di ripresentarsi l’anno prossimo.
Lo spettacolo è ispirato alle antiche rappresentazioni medioevali che si tenevano in diversi paesi d’Europa e che segnavano la fine del periodo concesso dalla Chiesa al divertimento sfrenato, al cambio di ruoli, al ballo e ai banchetti, per iniziare, con l’arrivo del mercoledì delle Ceneri, il periodo della Quaresima.
La compagnia dei Folli di Ascoli Piceno, con la regia di Alessandro Bressanello, è ritornata a Venezia dopo diversi anni, per concludere il Carnevale con questo grande spettacolo di Piazza, già rappresentato a San Pietroburgo, a settembre dello scorso anno, in occasione della “Festa Veneziana” al Palazzo di Caterina.San Marco
|