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28/02/2006

Categoria: Turismo

Carnevale di Venezia 2006: il palcoscenico di Piazza San Marco


Il palco di Piazza San Marco, e la sua suggestiva scenografia, è stato quest’anno il vero protagonista del Carnevale 2006. Ideato dallo scenografo Giorgio Pansini, il palco ha accolto i grandi eventi di Piazza San Marco, dalla musica con le big band al ballo, che ha fatto tornare a danzare non solo i turisti, ma anche i veneziani. L’idea è stata quella di creare una scenografia che fosse già in sé teatro, dove non fossero le scene a fare da sfondo allo spettacolo, ma esse stesse fossero spettacolo. Infatti, è stata la grande maschera di Arlecchino il vero “Direttore di Scena” del palcoscenico che, con le sue aperture e le sue chiusure, ha aperto e concluso le rappresentazioni che si sono di volta in volta succedute. E’ stata la maschera ad ospitare gli artisti, a dare loro tempi e modi di esecuzione. Anche le due grandi statue del Goldoni, espressione intima del teatro e della venezianità, sono state protagoniste di un palcoscenico che ha ospitato musica e balli da varie parti del mondo. Le due enormi quinte a scorrimento, alte sette metri, si sono unite e incrociate scoprendo e nascondendo il nostro autore più famoso. Il boccascena era rifinito da un frontone a tutta lunghezza che riproduceva il colonnato retrostante l’Ala Napoleonica. Tele pittoriche ai lati riproducevano i colonnati della piazza circostante. La sua maestosità e le sue dimensioni, seppur importanti, non hanno stonato all’interno della piazza più bella del mondo nella sua vastità.


 La struttura del palco era in alluminio e quindi particolarmente leggera e funzionale, nonché tecnologicamente all’avanguardia. Le sue notevoli dimensioni erano legate alla necessità di ospitare grandi band internazionali. Sul palcoscenico è stato inoltre installato un doppio “ciclorama” (una struttura scenica che consente proiezioni su una superficie curva) che offriva due vantaggi: quello di essere visibile da un’angolazione più ampia e di conseguenza una maggiore fruibilità da parte del pubblico. Altro elemento estetico e funzionale era rappresentato dalla passerella, che terminava con un ottagono, illuminata da luci di ribalta, poiché la sua funzione consisteva nell’ospitare le sfilate di maschere, ma anche di dare maggiore visibilità ai maestri di ballo che hanno insegnato i passi base delle varie danze al pubblico.


 foto del palco e la scheda tecnica


 


Dimensioni palcoscenico


piattaforma: lunghezza 18 metri, larghezza 22 metri, altezza 10 metri


boccascena: 11 metri


passerella: lunghezza 20 metri, larghezza 4 metri (collegata con un declivio di circa il 2 %  – ossia 60 cm su 20 metri –  sul palco ottagonale)


palco ottagonale: diametro 9 metri


lunghezza totale struttura: 53 metri



Staff


Direttore della produzione, Nicola Catullo
Responsabile tecnico allestimenti tecnologici, Cristian Bobbo
Responsabile tecnico e coordinatore della sicurezza, Raffaele Berto


Personale addetto all’allestimento e al montaggio: 30 unitàpalco