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27/02/2006

Categoria: Turismo

Domani I protagonisti della notte della Taranta


Il suono della fisarmonica e il ritmo travolgente del tamburello hanno anticipato, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sala consiliare di Ca' Loredan, l'evento clou di chiusura del Carnevale di Venezia 2006, ovvero "Carnevale ettnic@, il Salento e la notte della Taranta" - con il concerto di apertura dei "mastri suonatori di Villa Castelli" - e il concertone dell' "Orchestra della Notte della Taranta" diretta da Ambrogio Sparagna, che si esibirà per la prima volta a Venezia, in Piazza San Marco, alle ore 21 di domani. La "Notte della Taranta" è un evento musicale di fortissimo richiamo, che trae le sue origini da antiche tradizioni delle terre del Salento, in Puglia. "Siamo onorati di essere ospitati a Venezia durante il Carnevale, uno degli eventi culturali più importanti d'Italia - ha detto Sergio Blasi, sindaco di Melpignano, la cittadina in provincia di Lecce dove si svolge ogni estate "La notte della Taranta" - e speriamo che questo primo incontro possa essere l'occasione per portare nel Salento dei musicisti veneziani". Il ballo della Taranta infatti, così come sottolineato dalla delegazione salentina durante la conferenza stampa, è un'occasione per reinventare e rilanciare una antichissima tradizione della Puglia, che porta con sè arte e cultura. "La tradizione è qualcosa di vivo - ha ribadito il sindaco Blasi - se riesce a parlare a più gente possibile e, in questo senso, la Taranta è uno modo per sostenere un'ipotesi di sviluppo della nostra terra".


Sul palcoscenico di Piazza San Marco si esibirà un'orchestra di 54 musicisti: in questo gruppo alcuni strumenti, come ad esempio gli organetti, assumono grande importanza in quanto sono in grado di assolvere simultaneamente a funzioni  melodiche, armoniche e ritmiche. Altri invece, come i tamburelli, riescono a riprodurre una ricchezza poliritmica di assoluto valore. Centrali in questo sistema sono le voci, che riproducono il principio in uso nella cultura di tradizione orale, dell'egemonia della parola cantata, secondo cui è proprio la parola che comanda e la musica ha la funzione di rafforzare il suo potere comunicativo. Il concerto fungerà infine da "pifferaio magico" - come l'ha definito il produttore esecutivo del Carnevale di Venezia 2006, Alessandro Dal Pra - perché condurrà il pubblico direttamente in Riva degli Schiavoni per assistere allo spettacolo piromusicale, che inizierà proprio sulle note della Taranta per poi continuare con il valzer, il tango e le altre musiche che hanno fatto da colonna sonora al Carnevale 2006.


conferenza stampa di presentazione della Notte della Taranta