Domani, in Piazza San Marco, a partire dalle ore 18, nell’ambito del Carnevale di Venezia 2006, si svolgerà lo spettacolo “Noche de tango argentino, Milonga y Carnaval de Buenos Aires”. La manifestazione è stata presentata oggi a Ca’ Farsetti con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti la coordinatrice della Compagnia “Zapatos Rojos”, Maria Pantuso, il dj Luis Tarantino, il coordinatore della Compagnia “Carnaval Porteños”, Gustavo Mozzi, il coordinatore artistico del Carnevale di Venezia 2006, Alessandro Bressanello.
Bressanello ha rilevato che tra le iniziative carnevalesche sul ballo non poteva mancare, in Piazza, il tango. Lo spettacolo, che è stato strutturato in tre fasi, inizia con il “Quinteto Tango Extremo”, formato da musicisti di bombo de murga, violino, contrabbasso, acordeon, bandoneon, chitarra, sax, pianoforte e accompagnato dalla cantante, Eva Encanto, che aprirà le danze proponendo il tipico tango di Buenos Aires, la milonga. Il quintetto sarà affiancato da ballerini delle numerose scuole di tango di Venezia e Mestre, che insegneranno agli spettatori meno esperti i passi fondamentali della danza argentina. La seconda parte sarà condotta dal dj Tarantino, (famoso disk jockey di “Radio 2x4” che trasmette solo musica di tango nella capitale argentina), che proporrà il “tango elettronico” - una contaminazione delle melodie tipiche del tango con la musica moderna - supportato dalla proiezione, su un megaschermo, da immagini di danze che questo nuovo ritmo ha contribuito a creare.
La terza e ultima fase è stata illustrata da Maria Pantuso, che ha spiegato le origini della “Murga Porteña”: una musica e una danza tipici di Buenos Aires, con un ritmo molto caratteristico, che si rifanno alla tradizione “nera, africana” dell’emigrazione ottocentesca e a quella italiana, portata dai nostri immigrati all’inizio del Novecento, e che hanno dato vita a una musica di strada, legata al Carnevale, che nel bombo, (grande tamburo suonato in tutte le manifestazioni popolari), trova il suo simbolo e il suo vigore.
Maria Pantuso, al termine dell’incontro, ha manifestato il proprio apprezzamento per gli organizzatori del Carnevale che, inserendo questo spettacolo, dimostrano di avere conoscenza, sensibilità, attenzione verso esperienze musicali dall’evidente carattere innovativo.
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