Alle ore 18.30 di domani, sul palco di campo Sant’Angelo, nell’ambito della rassegna “Il Salento e la notte della Taranta”, si esibirà una delle voci più ispirate della tradizione musicale orale del Kossovo, Fatmir Pireci.
In “Bukë e zemër: voci e corde di Sharr”, l’artista eseguirà brani per voce sola e qifteli (cordofono tipico dell’Albania settentrionale), sul tema dei canti di migrazione. La poetica che è alla base di questo repertorio tocca temi comuni a quelli del repertorio salentino, come quello della rondine messaggera, in cui l’esule affida al canto uno struggente e malinconico messaggio per la sua terra d’origine.
A seguire le cantrici di Torchiarolo (Annunziata Pagliara, Franca Lorfei, Fernanda Fiorentino e Francesco Maglietta,) eseguiranno “Canti di lavoro della piana brindisina”, attraverso l’antica tecnica polivocale detta “alla stisa”.
“Santissimi ensemble & Galeandro” proporranno - a seguire - “Suoni e devozione della murgia brindisina” in cui saranno riproposti brani del repertorio dei canti a ballo dell’Alto Salento, ma anche brani devozionali in onore dei Santi Cosimo e Damiano. Si tratta di canti che venivano eseguiti durante i pellegrinaggi che in quest’area del Salento avevano e hanno una funzione protettrice.
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