A partire dalle ore 16.30 di giovedì grasso, nel percorso fra la Fondamenta Papadopoli e Ruga Rialto, vari gruppi musicali suoneranno all'aperto "sonorizzando" Fondamenta Papadopoli ("Alberto Vianello trio"), campo dei Tolentini ("Don Ciccio Philarmonic Orchestra"), l'incrocio fra calle delle Sechere e calle delle Chiovere ("Katie and Joolz"), campo San Rocco ("Rapsodie ensemble"), campo dei Frari ("Trst sevdah reunion"), campiello San Tomà ("Nossa Alma Canta"), campo Sant'Aponal ("Rumellai") e Ruga Rialto ("Ska-J"). I generi spaziano dalla musica jazz al folk, a quella etnica, senza dimenticare quella classica, funky e blues, con un unico comune denominatore: la qualità.
Non ci saranno palchi, platee o biglietterie, ma solamente musicisti e spettatori, insieme in un unico "villaggio musicale".
In allegato (in due cartelle) una breve scheda di presentazione dei gruppi che suoneranno domani.
ALLEGATO
VENEZIA SUONA GIOVEDI' 23 da P. Roma a Rialto dalle ore 16.30
Fdm. Papadopoli - Alberto Vianello trio (Jazz)
Cp. dei Tolentini - Don Ciccio Philarmonic Orchestra. Caratteri musicali diversi (produzione cantautoriale italiana, blues, jazz, folk, musica classica, rock) che finiscono per fondersi in un unico prodotto artistico.
Incrocio calle delle Sechere e calle delle Chiovere - Katie and Joolz. Duo Londinese di musica Folk , in chiave acustica con le sole voci accompagnate da chitarre.
Cp. S. Rocco - Rapsodie ensemble: una decina di elementi per una formazione composta prettamente da strumenti a fiato per un programma che spazia dalla musica classica alla musica definita del '900.
Cp. dei Frari - Trst sevdah reunion: un viaggio attraverso la tradizione popolare del Mediterraneo e dell'Europa orientale. Il klezmer della cultura yiddish, il mondo della musica Rom, i Balcani fino alla Grecia e alle porte del maghreb, il Meridione con le tammurriate e i canti grecanici ma anche l'Italia del nord con le tradizioni delle mondine o i canti anarchici di Bertelli. Musiche in cui la gioia e la malinconia si intrecciano indissolubilmente, dove la festa è bisogno di scambio e conoscenza musicale.e
Cpl. S. Tomà - Nossa Alma Canta: Il repertorio comprende brani classici ed altri meno conosciuti di autori universalmente consacrati: Jobim, Barroso, Caymmi, Veloso. interpretati in modo da evidenziarne le qualità melodiche e ritmiche, avvicinandosi in parte allo stile di Joao Gilberto. Grazie all'apporto delle percussioni, il gruppo intende inoltre celebrare la ricchezza dei ritmi e canti tradizionali di Bahia, il più vasto stato del Nordest del Brasile. Ed ecco allora accanto ad un set batteristico ridotto all'osso per accompagnare la Bossa Nova jazzistica, l'introduzione di strumenti artigianali, quali il caxixi, il berimbau, la kalimba, l'atabaque.tutti di chiara origine africana. Ritmicamente, oltre alla più conosciuta batucada che scandisce il samba, i quattro propongono il pequeno de angola, il baião, il batà, il maracatù-aneo.
Cp. S. Aponal - Rumellai (Musica Balcanica): reinterpretare le melodie dei Balcani, mischiare le sonorità di paesi quali Romania, Moldavia, Serbia, Slovenia con i ritmi mediterranei, è quello che fa dei Rummellai un gruppo italo-franco-rumeno che trasmette un'energia senza pari a un pubblico coinvolto da subito nello spettacolo. Non si sa quanti saranno, ma l'atmosfera di festa è assicurata.
Ruga Rialto - Ska- J: gli SKA-J sono un gruppo che propone musica jazz riarrangiata in chiave afro-jamaicana. La strumentazione è acustica ed è formata da batteria, chitarra, contrabbasso, due sax e un trombone (Cristiano Pastrello, Alessandro Caparelli, Tommaso Viola, Marco Forieri,Luca Toso, Federico Nalesso).
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