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22/02/2006

Categoria: Turismo

Domani da Piazzale Roma a Rialto Venezia Suona ritorna al Carnevale


A partire dalle  ore  16.30  di  giovedì  grasso,  nel  percorso  fra la
Fondamenta Papadopoli e Ruga Rialto,  vari  gruppi  musicali  suoneranno
all'aperto  "sonorizzando"  Fondamenta  Papadopoli  ("Alberto   Vianello
trio"),  campo  dei  Tolentini  ("Don  Ciccio  Philarmonic  Orchestra"),
l'incrocio fra calle delle Sechere e calle  delle  Chiovere  ("Katie and
Joolz"), campo San Rocco ("Rapsodie ensemble"), campo dei  Frari  ("Trst
sevdah  reunion"),  campiello  San  Tomà  ("Nossa  Alma   Canta"), campo
Sant'Aponal ("Rumellai") e Ruga  Rialto  ("Ska-J").  I  generi  spaziano
dalla musica jazz al folk, a quella  etnica,  senza  dimenticare  quella
classica, funky e blues, con un unico comune denominatore:  la  qualità.

Non ci saranno palchi, platee o biglietterie,  ma solamente  musicisti e
spettatori, insieme in un unico "villaggio musicale".

In allegato (in due  cartelle)  una  breve  scheda  di presentazione dei
gruppi che suoneranno domani.


ALLEGATO

VENEZIA SUONA GIOVEDI' 23
da P. Roma  a Rialto
dalle ore 16.30

Fdm. Papadopoli - Alberto Vianello trio (Jazz)

Cp. dei Tolentini - Don Ciccio Philarmonic Orchestra.
Caratteri musicali diversi (produzione cantautoriale italiana, blues, jazz, folk, musica classica, rock) che finiscono per fondersi in un unico prodotto artistico.

Incrocio calle delle Sechere e calle delle Chiovere - Katie and Joolz.  Duo Londinese di musica Folk , in chiave acustica con le sole voci accompagnate da chitarre.

Cp. S. Rocco - Rapsodie ensemble: una decina di elementi per una formazione composta prettamente da strumenti a fiato per un programma che spazia dalla musica classica alla musica definita del '900.

Cp. dei Frari - Trst sevdah reunion: un viaggio attraverso la tradizione popolare del Mediterraneo e dell'Europa orientale. Il klezmer della cultura yiddish, il mondo della musica Rom, i Balcani fino alla Grecia e alle porte del maghreb, il Meridione con le tammurriate e i canti grecanici ma anche l'Italia del nord con le tradizioni delle mondine o i canti anarchici di Bertelli. Musiche in cui la gioia e la malinconia si intrecciano indissolubilmente, dove la festa è bisogno di scambio e conoscenza musicale.e

Cpl. S. Tomà - Nossa Alma Canta: Il repertorio comprende brani classici ed altri meno conosciuti di autori universalmente consacrati: Jobim, Barroso, Caymmi, Veloso. interpretati in modo da evidenziarne le qualità melodiche e ritmiche, avvicinandosi in parte allo stile di Joao Gilberto. Grazie all'apporto delle percussioni, il gruppo intende inoltre celebrare la ricchezza dei ritmi e canti tradizionali di Bahia, il più vasto stato del Nordest del Brasile. Ed ecco allora accanto ad un set batteristico ridotto all'osso per accompagnare la Bossa Nova jazzistica, l'introduzione di strumenti artigianali, quali il caxixi, il berimbau, la kalimba, l'atabaque.tutti di chiara origine africana. Ritmicamente, oltre alla più conosciuta batucada che scandisce il samba, i quattro propongono il pequeno de angola, il baião, il batà, il maracatù-aneo.

Cp. S. Aponal - Rumellai (Musica Balcanica): reinterpretare le melodie dei Balcani, mischiare le sonorità di paesi quali Romania, Moldavia, Serbia, Slovenia con i ritmi mediterranei, è quello che fa dei Rummellai un gruppo italo-franco-rumeno che trasmette un'energia senza pari a un pubblico coinvolto da subito nello spettacolo. Non si sa quanti saranno, ma l'atmosfera di festa è assicurata.

Ruga Rialto - Ska- J: gli SKA-J sono un gruppo che propone musica jazz riarrangiata in chiave afro-jamaicana. La strumentazione è acustica ed è formata da batteria, chitarra, contrabbasso, due sax e un trombone (Cristiano Pastrello, Alessandro Caparelli, Tommaso Viola, Marco Forieri,Luca Toso, Federico Nalesso).