L'assessore comunale alle Politiche sociali, Giuseppe Caccia, si è incontrato oggi pomeriggio con una delegazione delle organizzazioni sindacali dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil di Mestre Nord, che gli hanno nuovamente manifestato il disagio e le attese dei cittadini della zona, in merito alla situazione logistica del Distretto socio-sanitario di Mestre Nord.
L'assessore Caccia ha riconosciuto l'importanza dell'impegno su questo tema da parte delle organizzazioni sindacali dei pensionati e ha fornito ampie rassicurazioni sull'impegno dell'Amministrazione comunale per la soluzione del problema. Il tema infatti è stato affrontato con l'Azienda Ulss 12 Veneziana, sia nell'ultima riunione della Conferenza dei sindaci, sia nella più recente riunione del Comitato di Distretto di Mestre Nord, in cui i rappresentanti dei Comuni di Marcon e do Quarto d'Altino, i presidenti della Municipalità di Favaro e del Consiglio di Quartiere Carpenedo-Bissuola hanno convenuto con la stessa Azienda Ulss sulla scelta di collocare provvisoriamente nei locali dell'Opera Santa Maria della Carità in Vicolo della Pineta, alcuni dei servizi del Distretto e di procedere alla predisposizione e all'approvazione di tutti gli atti necessari a realizzare la nuova e definitiva sede nell'area individuata dal Comitato a Favaro Veneto.
In attesa dell'approvazione della variante al Prg per la Terraferma da parte della Regione Veneto, che dovrà sancire il cambio di destinazione d'uso dell'area interessata, già deciso dal Comune, l'Amministrazione comunale inserirà nel piano triennale delle opere pubbliche e degli investimenti le risorse necessarie per la costruzione della nuova sede e sottoscriverà un protocollo d'intesa con l'Azienda Ulss 12, relativamente alla compartecipazione al 50% alle spese previste.
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