La Giunta comunale, nella seduta odierna, ha adottato, su relazione dell'assessore all'Ambiente, Paolo Cacciari, un atto di indirizzo con il quale ha dato avvio al percorso operativo per la prevenzione dell'inquinamento luminoso e per la redazione di un Piano comunale dell'illuminazione pubblica a integrazione del Piano regolatore generale, nonché per l'integrazione del Regolamento edilizio con disposizioni sugli impianti di illuminazione esterna.
Il Piano comunale è previsto da una legge regionale (numero 22 del 1997) che prescrive misure per la prevenzione dell'inquinamento luminoso al fine di tutelare l'ambiente e di conservare gli equilibri ecologici, oltre che di promuovere le attività degli osservatori astronomici. Il Piano comunale persegue gli obiettivi di sicurezza del traffico veicolare e delle persone, riduzione dell'inquinamento luminoso, risparmio energetico, miglioramento della qualità della vita e delle condizioni di fruizione dei centri urbani e dei beni ambientali, monumentali, architettonici, ottimizzazione dei costi di esercizio e manutenzione.
Per la redazione del Piano, ha annotato l'assessore Cacciari, è necessario riunire competenze diverse in vari settori (come edilizia, risparmio energetico, gestione degli acquisti e dei contratti di illuminazione) nonché avvalersi di esperti in materia di inquinamento luminoso: di qui la proposta, condivisa dalla Giunta, di costituire una commissione tecnica composta dai direttori di Sportello unico, Progettazione ed esecuzione lavori, Sviluppo del territorio e Mobilità, Ambiente e Sicurezza del territorio, dall'Economo comunale, dal direttore dell'Agenzia per l'energia (o da loro delegati), dall'Energy manager, dai rappresentanti di Cnr, Arpav, Iuav - Dipartimento di fisica tecnica, Istituto di Scienza e Tecnologia dell'inquinamento luminoso, dai rappresentanti delle Associazioni Dark Sky e Veneto stellato. Fin dalle prime fasi di redazione del Piano saranno coinvolte le categorie più interessate (architetti, geometri, tecnici dell'illuminazione, ecc.) e sarà attivato un processo di consultazione, anche per facilitare, in fase successiva, l'esecuzione del Piano.
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