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01/02/2006

Categoria: Cultura

Il programma dei balli in Piazza San Marco


 


“L’idea portante che animerà Piazza San Marco è il ballo. Il ballo è divertimento, coinvolgimento, in buona sostanza è l’essenza del Carnevale stesso”. A parlare è Alessandro Bressanello, coordinatore artistico del Carnevale di Venezia 2006, per illustrare quello che sarà il leit motiv della Piazza. Quest’idea di dare come denominatore comune il ballo è nata dall’assessore comunale al Turismo, Augusto Salvadori, dopo aver partecipato, lo scorso settembre in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, a uno scambio culturale, avviato dalla Provincia e dall’Apt di Venezia, culminato con una festa evento dedicata al Carnevale di Venezia e svoltasi nel Palazzo di Caterina a San Pietroburgo. “L’assessore era talmente entusiasta che ha deciso di puntare sul ballo nel tentativo di coinvolgere i veneziani e farli ritornare a danzare in Piazza” spiega Bressanello (che è stato il regista della serata, prodotta da Alessandro Dal Pra di Eta Beta Produzioni), ricordando che un tempo la Piazza era il fulcro del divertimento dei veneziani. Per questo motivo, si è cercato di realizzare un programma il più poliedrico possibile che proponesse un excursus della storia del ballo, da quelli tradizionali settecenteschi ai più attuali. Durante tutti gli appuntamenti saranno presenti dei maestri di ballo che insegneranno al pubblico i passi base delle varie danze proposte.


 


Si comincia sabato 18 alle ore 18 con danze settecentesche e ottocentesche a cura della Grande Orchestra de l’Offerta Musicale, in collaborazione con la società di danza diretta da Fabio Mollica. Sul palco ci saranno venti ballerini, vestiti secondo la tradizione ottocentesca, che eseguiranno quadriglie, contraddanze, valzer, polke e mazurke. Scenderanno poi in Piazza per coinvolgere veneziani e turisti.


 


Domenica 19 alle 12.30 in Piazza San Marco ci sarà il Teatro della gestualità e danza sui temi dell’ecologia “Mare Baltico”. Un gruppo di cinquanta giovani lituani del Centro culturale studentesco della città di Taurage racconterà, in uno spettacolo di danza e musica, le battaglie e la resistenza della fauna marina contro i lavori per la costruzione di un gasdotto, destinato a sconvolgere e distruggere la natura del Mar Baltico.


 


Sarà poi la volta della Moresca, una rappresentazione danzata di uno scontro tra cristiani e mori, che veniva messa in scena tradizionalmente durante il Carnevale nel ‘600 e nel ‘700. La prima esibizione in Piazza si terrà mercoledì 22 alle 18, in seguito ci saranno delle repliche in Piazza giovedì 23 alle 15 e venerdì 24 alle 16. La Moresca è una romantica danza di guerra con spade fondata nel XII-XIII secolo nel Mediterraneo.


“Goran Bregovic and The Weddings and Funerals Band” si esibirà giovedì 23 alle 21. Le litanie bizantine mescolate al folk dei Balcani, il pop-rock alla musica classica, sono una miscela irresistibile che farà danzare tutta la piazza.


 


Venerdì 24 febbraio alle 18 si balla con i maestri di danza di “OlaLatina”, una scuola di balli caraibici veneziana che insegnerà a ballare quel tanto che serve per divertirsi, socializzare e fare amicizia. Si prosegue alle 21 con il concerto di salsa del gruppo sudamericano “Chirimia Bomba Latina”. 


 


Paolo Belli & Big Band sbarcherà a San Marco sabato 25 alle 21. Il sound inconfondibile, i ritmi travolgenti, la presenza in palco accattivante e straripante di energia, la capacità di comunicazione immediata e diretta con il pubblico, fanno di questo spettacolo un momento musicale che supera i confini del concerto tradizionale per diventare un happening indimenticabile. Paolo Belli, accompagnato dall’insostituibile Big Band di tredici elementi, si esibirà coinvolgendo il pubblico come solo lui sa fare. Estremamente consigliato per chi ama “cantare e ballare”.


 


L’edizione 2006 vedrà poi per la prima volta, domenica 26 alle 18, una serata dedicata alla musica e al ballo popolare di Buenos Aires con un sestetto di Tango e un gruppo di Murga (tradizionali gruppi musicali carnevaleschi argentini) che interpreteranno La Milonga de Buenos Aires y Carnavales porteños”. Lo spettacolo è in collaborazione con il Festival di tango della città di Buenos Aires, diretto da Maria Pantuso e Gustavo Mozzi, con le partecipazioni di maestri di associazioni di tango italiane ed europee.


 


Lunedì 27 febbraio esploderà in Piazza una miscela di swing, ska, etnico, boogie boogie, latin e reggae con la BandOrkestra.55 diretta da Marco Castelli. È un’orchestra composta da diciotto elementi, il cui repertorio comprende composizioni originali di Castelli e brani provenienti da altri mondi musicali, nell’espressione di un suono personale e contemporaneo ricco di energia, di invenzioni e colori imprevedibili.


 


La Notte della Taranta sbarcherà a Venezia martedì 28 alle 20.30 con la famosa orchestra che raccoglie i quaranta migliori musicisti della tradizionale e ipnotica pizzica salentina, diretti da Ambrogio Sparagna. L’evento sarà aperto da un ensemble d’eccezione formato da maestri giovani e anziani della tarantella brindisina. Al termine dello spettacolo, verso le 22.45, un gruppo di musicisti guiderà il pubblico da Piazza San Marco in Riva degli Schiavoni per assistere allo spettacolo piromusicale.