Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, il dirigente comunale del Turismo, Marco Agostini, il produttore esecutivo del Carnevale di Venezia 2006, Alessandro Dal Pra, a margine della conferenza stampa di presentazione del programma del Carnevale di Venezia a Mestre, questa mattina hanno replicato a Pier Luigi Pizzi, che aveva rivendicato la proprietà del progetto del palcoscenico e del programma per il Carnevale in Piazza San Marco, sostenendo che la gravità delle accuse mosse da Pizzi merita una risposta attraverso una precisa ricostruzione dei fatti.
I primi contatti con Pizzi, ha spiegato Agostini, risalgono a ottobre 2005: l’Amministrazione comunale e il maestro, dopo aver elaborato un programma di massima di comune accordo, lo hanno presentato con una conferenza stampa il 18 novembre. Agostini ha poi illustrato le date degli incontri e dei contatti avuti con Pizzi, nonché il materiale inviato dal maestro alla struttura organizzativa del Carnevale, e viceversa. Il progetto del palcoscenico per Piazza San Marco che, secondo Pizzi, il Comune di Venezia avrebbe copiato, è stato invece trasmesso dagli organizzatori a Pizzi perché ne prendesse visione.
Dal Pra ha inoltre dato lettura del programma artistico del Carnevale proposto da Pizzi, sottolineandone la sostanziale differenza rispetto a quello che sarà poi attuato. L’idea creativa del Carnevale 2006, è stato sottolineato, è quella del gioco delle maschere e della figura di Goldoni, che non è nata da Pizzi. Infine il sindaco si è detto rammaricato per quanto avvenuto, in virtù della stima che rivolge al maestro. Ciò nonostante ha invitato Pizzi a cessare ogni polemica, poiché il Comune non ha rubato nulla a nessuno, e ha espresso la speranza che la questione si chiuda qui.
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