La Giunta comunale, nella seduta odierna, ha approvato, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici di Venezia, Mara Rumiz, il progetto preliminare, predisposto da Vesta Spa, per la riqualificazione delle attività ludico-ricreative nell’area verde di Sant’Elena, per un importo complessivo di 150 mila euro, finanziato con fondi di legge speciale per Venezia.
L’area verde di Sant’Elena è suddivisa in tre fasce: la più vasta è lungo il Bacino, ha una superficie di 50 mila metri quadrati, ed è la più utilizzata per passeggio, sosta, giochi, attività sportive; le altre due, ciascuna di 10 mila metri quadrati, sono su Via Quattro Novembre e su Viale Piave. Nell’area esistono circa mille alberi, in genere nella necessità di costanti controlli e interventi mirati. La relazione di Vesta ricorda che tutti gli impianti – sportivi, ludici, tecnologici – hanno bisogno di essere rinnovati, per lo stato in cui si trovano a causa delle condizioni atmosferiche, dell’ambiente marino, dell’assiduo utilizzo.
Il progetto prevede la riorganizzazione più moderna e razionale di tutta l’area verde, con la creazione nella fascia più vasta di due nuove aree giochi per bambini, differenziate per età, e di tre stazioni per fitness; per quanto riguarda gli alberi, prevede interventi di potatura “di riforma” per le querce e di mantenimento per i tigli, e la sostituzione degli aceri con specie più adatte all’ambiente, oltre a una nuova dotazione di siepi e di arbusti. Per gli impianti tecnologici, è prevista la revisione e la sistemazione dei pozzetti di scarico delle acque piovane e degli scarichi delle fontanelle, la dotazione di programmatori elettronici per gli impianti di irrigazione esistenti, e la realizzazione di nuovi impianti nelle aree di nuova piantumazione. Ovviamente, il progetto prevede interventi per l’abbattimento di eventuali barriere architettoniche.
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