In occasione della nevicata di oggi pomeriggio, è stato attivato il piano comunale per l’“emergenza neve”. Già in tarda mattinata, viste le previsioni di Arpav, era stato dato il preallarme, e alle ore 14 l’operatore di turno al Centro operativo telecomunicazioni della Polizia municipale, su incarico del responsabile della Protezione civile, ha avviato la procedura prevista dal piano. Il bilancio dell’attività svolta dal Comune e dalle Aziende nelle prime ore può essere così riassunto:
- A Venezia, Vesta, che nelle prime ore della giornata aveva provveduto a spargere sale su tutti i ponti, e aveva poi ripetuto l’intervento sui ponti di maggior passaggio (come quelli sul Canal Grande) ha richiamato in servizio una sessantina di netturbini, per spargere ancora sale sui ponti e sui principali percorsi della città storica, a cominciare da quelli di attraversamento dei campi. Per domani mattina, dato lo sciopero nazionale del settore Igiene urbana, è possibile che i servizi di Vesta possano essere ridotti.
- In terraferma, organizzati dai Lavori pubblici del Comune, sette camion spargisale sono entrati in azione sui sette percorsi previsti dal “piano neve”, che comprendono tutte le strade più trafficate, i cavalcavia e i sottopassi, per un totale di 1200 km, con l’utilizzo complessivo di circa 350 quintali di sale; un secondo passaggio sui sette percorsi è già stato organizzato per questa sera, con inizio alle ore 22.
- A Marghera, la Municipalità ha attivato una rete di collaborazione con il gruppo di protezione civile Gips (Informazione e promozione sicurezza) e il consorzio sociale unitario “Gaetano Zorzetto” per la raccolta, organizzazione e distribuzione negli otto punti sale decentrati a livello zonale, dei 21 quintali di sale forniti dalla Eraclit Venier Spa di Porto Marghera come sponsor.
- La Protezione civile ha allertato le squadre di volontari in vista di possibili interventi.
Si ricorda che l’articolo 20 del Regolamento di Polizia urbana impone a proprietari e inquilini delle case, e agli esercenti di negozi, laboratori, esercizi pubblici l’obbligo di sgombero da neve e ghiaccio dei marciapiedi e del selciato antistanti gli immobili di competenza.
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