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24/01/2006

Categoria: Ambiente

Problema energetico, l’assessore all’Ambiente sull’azione del Comune e di Agire per il risparmio


Le restrizioni alle forniture di metano dalla Russia, con le possibili misure per la limitazione delle temperature nelle case e negli ambienti di lavoro, hanno offerto all’assessore comunale all’Ambiente, Laura Fincato, lo spunto per ricordare l’azione del Comune e di Agire – Agenzia veneziana per l’energia nella lotta agli sprechi e nelle iniziative per il risparmio energetico, anche sulla base di una relazione del direttore di Agire, Luca Zingale.


Il Comune di Venezia, primo in Italia, già due mesi fa si è mosso per la limitazione a 19 gradi delle temperature massime ammissibili negli ambienti abitativi e di lavoro già due mesi fa; ciò è il risultato di una retrostante visione del problema, grazie anche al supporto tecnico specializzato fornito da Agire: la questione energetica, cioè, è vista come variabile strategica del governo urbano, sulla quale quindi investire risorse e attenzione in modo continuativo, e non questione da rincorrere soltanto con approcci emergenziali.


Agire – ricorda l’assessore – sta procedendo a inserire il controllo della temperatura ambiente in occasione dei controlli sul rendimento di combustione delle caldaie e sulla sicurezza degli impianti; inoltre, il numero verde di Agire (800.190.525) è a disposizione dei cittadini per raccogliere segnalazioni su situazioni palesemente fuori norma, che oltre a spreco energetico generano condizioni di basso comfort abitativo. Va però tenuto presente che, dato lo scarso grado di coibentazione tipico dell’edilizia cittadina (come di tutta l’Italia) e la generalizzata assenza di sistemi di regolazione e controllo degli impianti, tali situazioni spesso non si possono correggere con un semplice intervento in centrale termica.


Esiste comunque – annota l’assessore Fincato – un’ampia gamma di tecnologie di isolamento termico (coibentazione dei sottotetti, “cappottature” esterne degli edifici, vetri-camera, ecc.) e di controllo degli impianti (termostati, sistemi di contabilizzazione individuale in impianti centralizzati, valvole termostatiche per radiatori) in grado di risolvere con efficacia e con un ragionevole rapporto costi-benefici il problema dello spreco energetico e del comfort domestico, fra l’altro consentendo una gestione autonoma del proprio riscaldamento anche con impianti centralizzati, dando così un taglio alla bolletta (che nel 2006, dato l’andamento dei prezzi internazionali dell’energia, potrebbe aumentare di un ulteriore 30%). L’assessore ricorda infine che Agire è a disposizione di condomìni, uffici e altre utenze che siano interessati a valutare concretamente l’adozione di alcune di tali tecnologie, andando così anche a costituire casi-pilota con valore dimostrativo.