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13/12/2005

Categoria: Politiche sociali

Udienza sul rinvio a giudizio di 27 giovani della Agenzia sociale per la casa: una dichiarazione dell’assessore Murer


L’assessore comunale ai Servizi sociali, Delia Murer, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione a proposito dell’udienza in cui si dovrà decidere il rinvio a giudizio di 27 giovani per “associazione per delinquere”:


“Premesso che ogni tipo di comportamento che va al di là della legalità deve essere perseguito con giusta fermezza, sono convinta che ascrivere nel registro degli indagati ventisette giovani dell’Agenzia Sociale per la Casa con l’accusa di ‘associazione per delinquere’ sia davvero una decisione spropositata. La casa, ancor prima di altri, è diritto davvero inalienabile cui non si può e non si deve  rispondere unicamente con atteggiamenti ferrei; le risposte che siamo tenuti a dare, ognuno nel proprio campo di azione, sono quelle per cui tale diritto va difeso, attraverso una seria politica sociale e attraverso un meccanismo di welfare che tuteli le fasce deboli e integri, con meccanismi di protezione, quanti hanno meno possibilità ma gli stessi diritti di ogni cittadino. Questo, ribadendo ancora una volta che ogni forma di protesta deve sempre essere rispettosa della legge e dei diritti di tutta la comunità e non può giustificare alcuna occupazione senza titolo”.