I primi cinque mesi del 2004 confermano per il Comune di Venezia i segnali di ripresa nel settore del turismo, già registrati nella seconda metà del 2003, favoriti in particolare dall'aumento dei turisti italiani e europei: tra questi spiccano tedeschi, francesi, inglesi.
Malgrado le difficoltà legate al mancato ripristino delle rilevazioni statistiche da parte della Regione Veneto e quindi alla mancanza di dati ufficiali, l'analisi effettuata dall'Ufficio studi dell'Assessorato comunale al Turismo, sulla base dei dati rielaborati a partire da diverse fonti (ZTL, porto e aeroporto cittadini, Musei civici, albergatori, Associazione Bed&Breakfast), mette in luce un evidente trend positivo soprattutto nei mesi di aprile e maggio.
Sin da inizio d'anno l'affluenza è stata decisamente positiva, grazie anche al successo del Carnevale, che ha favorito un allargamento della stagione turistica a periodi tradizionalmente più deboli. Gli stessi albergatori parlano di una ripresa delle presenze soprattutto per quanto concerne i gruppi. Si assiste inoltre a un lento ma costante ritorno degli americani, da sempre considerati target principale per il mercato alberghiero veneziano. Anche la componente extralberghiera registra un andamento positivo confermando il trend dello scorso anno.
Analizzando poi i dati forniti dalla ZTL, si osserva come i mesi di aprile e maggio abbiano registrato un notevole aumento dei bus turistici: i pass alberghi hanno avuto un aumento del 35% rispetto al 2003, con punte di oltre il 60% nel mese di maggio. Per quanto riguarda il traffico aereo, nei primi 4 mesi del 2004, il numero di passeggeri è aumentato del 18,29%, con un'impennata nel mese di aprile. Anche i dati relativi al porto confermano un aumento nella movimentazione dei passeggeri nei mesi di aprile e maggio, in particolare per quanto riguarda i croceristi, che salgono del 13% rispetto all'analogo periodo del 2003.
Segnali positivi infine anche da parte dei Musei Civici che registrano una crescita del 13,8% nei primi 4 mesi dell'anno; l'aumento più consistente è stato registrato nei mesi di gennaio (+22,2%) e febbraio (+25,3%).
Se la prima parte della stagione ha già registrato risultati di segno positivo, le previsioni relative ai prossimi mesi estivi sono ancora all'insegna dell'ottimismo. Certo è che il comportamento dei turisti è cambiato e l'offerta si è dovuta adeguare alle nuove tendenze tra cui spiccano la prevalenza del "last minute" e del "low cost", soprattutto nella componente trasporto.
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