Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione:
“La Giunta municipale e io personalmente partecipiamo con immenso dolore alla scomparsa di Ibrahim Rugova, nostro concittadino.
Nel pieno del conflitto del Kosovo, quando era in atto da parte del dittatore Milosevic un vero e proprio tentativo di genocidio nei confronti delle forze politiche di opposizione e della nazione albanese, Rugova si batté con grande coraggio in nome della pace, della comprensione reciproca, della tolleranza, della coesistenza tra le diverse componenti della popolazione del Kosovo e dei Balcani. Per questo la Città di Venezia gli conferì nel 1999 la cittadinanza onoraria.
Il suo messaggio rimane purtroppo quanto mai attuale e tutti nutriamo la speranza che esso possa venire finalmente ascoltato”.
La cittadinanza onoraria era stata concessa a Rugova nel 1999 dall’allora sindaco Massimo Cacciari con l’assenso unanime del Consiglio comunale, quando Rugova, presidente della Repubblica del Kosovo, era ancora sotto “tutela” serba e sotto la minaccia di condanna a morte decretata dall’esercito di liberazione del Kosovo. La cittadinanza onoraria aveva questa motivazione: “La sua figura stessa incarna la possibilità di realizzare una pacifica convivenza tra popolazioni di differenti origini etniche, storie, tradizioni e culture nell’area balcanica, nel rispetto dei diritti di cittadinanza e all’autodeterminazione, nell’autonomia di ciascuna di esse”.
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