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20/01/2006

Categoria: Polizia Municipale

Celebrata la Festa della Polizia municipale. Presentato il bilancio del 2005


 Il Corpo di Polizia municipale ha celebrato oggi la Festa di San Sebastiano, patrono dei vigili urbani, con una cerimonia in due fasi: la Messa celebrata in Basilica di San Marco da mons. Antonio Meneguolo, alla quale l’Amministrazione comunale era rappresentata dall’assessore Mara Rumiz, e una conferenza stampa a Ca’ Farsetti, alla quale sono intervenuti il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, e il comandante la Polizia municipale, Francesco Vergine, che ha illustrato l’attività svolta dal Corpo nell’anno 2005.


 I dati più salienti possono essere così riassunti:
- per l’attività di polizia stradale, 67.105 verbali per violazioni alle norme del Codice della strada (dei quali 48.909 per soste irregolari, 5.021 per velocità pericolosa ed eccesso di velocità, 1.825 per la circolazione targhe alterne, 1.407 per circolazione in zone a traffico limitato); ritiro di 301 patenti e di 474 carte di circolazione; 153 accertamenti di violazioni al piano di contrasto alla guida in stato di ebbrezza; 101 accertamenti di violazioni nella verifica sulle emissioni inquinanti; 22.698 punti patente complessivamente tolti; 1.049 incidenti rilevati.
- per l’attività di controllo della navigazione e contrasto del moto ondoso, 248 tra notizie di reato e violazioni accertate per eccesso di velocità, 392 tra fermi e sequestri amministrativi di imbarcazioni; 5.179 accertamenti di violazioni alle norme sulla sicurezza della navigazione (per la prima volta è stato utilizzato un elicottero per il controllo del traffico e il coordinamento della pattuglie  in laguna).
- per l’attività di controllo commerciale, 925 violazioni accertate, delle quali 257 per occupazione abusiva di spazi pubblici, 44 (di cui 25 penali) a pubblici esercizi per disturbo della quiete pubblica.
- per l’attività di controllo e repressione del commercio abusivo, 598 violazioni accertate per vendita senza autorizzazione amministrativa, 187 per reato di contraffazione con la denuncia di 23 venditori; 9 acquirenti sanzionati per incauto acquisto; 10.582 gli articoli oggetto di sequestro amministrativo o penale; 29.269 articoli rinvenuti per abbandono; distrutti circa 31 quintali di merce. 
- per l’attività di contrasto della microcriminalità, 83 arresti, di cui 29 per truffa (gioco delle tre scatolette) e 44 per borseggio; 76 indagati a piede libero per atti osceni in luogo pubblico; 304 indagati a piede libero e 39 espulsi per violazione alle leggi sull’immigrazione.
- per l’attività di polizia ambientale ed edilizia, scoperte 7 discariche abusive e accertate 219 violazioni in materia di rifiuti; accertati 266 abusi edilizi, con la denuncia all’autorità giudiziaria di 159 persone.
- per attività varie, 18 note informative all’autorità giudiziaria per maltrattamento o abbandono di animali; presidio di 212 manifestazioni pubbliche, 35 storiche e/o religiose, 20 sportive, 24 partite di calcio; 88 interventi di trattamento sanitario obbligatorio; 89 scorte a mezzi eccezionali con auto e moto, 158 con motoscafo; 352 ore di educazione stradale a 88 classi con 1.872 alunni.


 La Polizia municipale ha riscosso, per sanzioni amministrative, la somma di 5 milioni 158.018,33 euro. Le richieste e le segnalazioni ricevute dalla Centrale operativa sono state 15.284 (6.274 a Venezia, 9.010 in terraferma): questo – ha rilevato il comandante – testimonia che la Polizia municipale è sempre più importante punto di riferimento per i cittadini. Il comandante ha quindi ricordato la speciale attività che operatori della Polizia municipale svolgono nel campo del disagio sociale, con interventi di assistenza e sostegno a persone senza fissa dimora, disadattati, malati psichiatrici e altri ancora, e ha infine sottolineato che la intensa attività di prevenzione e di controllo del territorio operata dalla Polizia municipale non può esprimersi con delle cifre, ché anzi comporta una diminuzione delle infrazioni e quindi delle sanzioni nel raffronto con gli anni precedenti.


  Il sindaco ha rilevato la mole “assolutamente straordinaria” di lavoro svolta dalla Polizia municipale in una vasta e varia quantità di settori, anche molto delicati, nonostante l’evidente carenza di organico. Il “bene sicurezza” assume oggi – ha ricordato Cacciari – un peso del tutto particolare, fors’anche “esagerato”, certamente è avvertito con prepotenza dai cittadini, e quindi le Forze dell’ordine, e soprattutto la Polizia municipale, che è anche organo di accompagnamento dei cittadini, meritano assoluta priorità da parte degli enti pubblici: ciò invece non è, a causa di misure normative e finanziarie – come la recente legge finanziaria – che impediscono di ampliare l’organico o addirittura impongono tagli alle spese per il personale.


Il sindaco ha quindi elogiato, come “assoluto esempio” la professionalità, la preparazione, la dedizione, lo spirito di corpo della Polizia municipale, che consentono risultati ottimali, pur nelle ristrettezze di personale e di risorse. Infine, Cacciari ha ricordato che in materia di Polizia municipale, la recente riforma della Costituzione ha attribuito la competenza alle Regioni; ma siamo in attesa di capire – ha rilevato – se la Regione del Veneto lo ha inteso, e di sapere che cosa intenda fare, ma forse aspetta che la riforma sia cassata dal referendum...