"Arte, sperimentazione, innovazione" e "Teatro, spettacolo, distribuzione, pubblico": questi i temi delle due prime tavole rotonde, svoltesi questa mattina nell'ambito del Primo Forum della Cultura per Mestre, in programma oggi e domani al Centro Candiani su iniziativa dell'assessorato comunale alla Cultura. "Questo primo forum - ha spiegato l'assessore Peres nel suo intervento di presentazione - intende avviare una stagione nuova, che può però poggiare le sue fondamenta su un terreno reso sempre più solido e stabile da quanto già è stato costruito, come ad esempio la rete dei teatri, il recupero della Torre civica, il Centro Candiani, la mostra Mestre Novecento. Una stagione che dovrà avere tre obiettivi essenziali: la coesione dei soggetti pubblici e privati in un unico progetto; il coordinamento delle attività culturali; il coinvolgimento sia di idee che di risorse da parte dei privati, dalle banche alle imprese".
Il prosindaco di Mestre Gianfranco Bettin ha posto la sua attenzione sugli spazi da utilizzare per la cultura, premessa essenziale, a suo parere, per avviare un nuovo progetto culturale per Mestre, lanciando anche due proposte. "Sede del museo di Mestre - ha affermato - dovrà essere l'ex scuola De Amicis, ideale centro di un museo diffuso sul territorio che avrà come capisaldi la Torre, la Provvederia, i Forti del campo trincerato; il contenitore più adatto per l'archivio storico è invece rappresentato dagli ex Magazzini Da Re, lungo il Canal Salso".
"Provocare con questo Forum la discussione su un tema così delicato come quello della cultura a Mestre - ha rilevato il vice sindaco Michele Mognato - è una scelta coraggiosa, ma davvero opportuna perché è ormai maturo il tempo di affrontare questo tema, visto che ci sono le persone, le idee, la volontà per arrivare a risultati concreti: dai due giorni di lavoro su cui si articola il Forum mi aspetto perciò contributi importanti".
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