Arriveranno in marzo, al Centro “Francesco Morosini” degli Alberoni, per una vacanza terapeutica, 56 bambini (28 maschi, 28 femmine), dai 7 agli 11 anni, che provengono da orfanotrofi della zona di Cernobyl accompagnati da un medico, quattro insegnanti, tre traduttrici della Associazione internazionale “Help for Chernobyl Children”, che assiste numerosi bambini orfani che vivono nelle zone contaminate dallo scoppio della centrale nucleare, in cui la mortalità infantile è molto alta. La vacanza curativa in un ambiente salubre come quello marino-salsoiodico unita a una sana alimentazione con molta frutta e verdura permette ai bambini di recuperare sullo stress fisico e soprattutto, con l’aumento delle difese immunitarie, giova contro l’insorgere del cancro alla tiroide e di altre patologie.
L’arrivo dei bambini era programmato per la fine di gennaio, ma problemi burocratici in Italia, per il nulla osta del Comitato per la tutela dei minori stranieri, e problemi organizzativi in Bielorussia, per la predisposizione dei documenti da presentare all’ambasciata, hanno obbligato la Direzione della Istituzione Centri Soggiorno al rinvio. La Direzione ha anche reso nota una prima risposta di Istituzioni e di cittadini all’appello che il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, aveva lanciato a ottobre per offrire ai bambini un piacevole soggiorno in città: tra i primi il Comitato benefico del Golf Club Venezia degli Alberoni, che durante un torneo ha raccolto 4.550 euro, e lo studio tecnico del geometra Alessandro Berto del Lido, con 400 euro; altri hanno espresso disponibilità a offrire servizi diversi: Venezia Spiagge, Associazione gondolieri, Piscina del Lido – Associazione Ranazzurra, Confartigianato, Associazione esercenti pubblici esercizi, Serenissima motoscafi, Venezia Granturismo, Turistica Penzo, Coop volontari del carcere. Accogliendo l’invito dell’assessore comunale alle Politiche sociali, Delia Murer, il presidente della Fondazione Venezia ha assicurato un contributo di 5.000 euro.
La Direzione dei Centri Soggiorno ricorda che rimane ancora fondamentale la collaborazione di Enti e cittadini per coprire parte delle spese di viaggio e per arricchire l’offerta di servizi ai bambini. Chi vorrà contribuire in denaro può versare l’importo sul conto corrente postale 14977300 intestato a Istituzione Centri Soggiorno – Servizio di Tesoreria, oppure alla Ca.Ri.Ve. sul conto di tesoreria 465, intestato a Istituzione Centri Soggiorno (Comune di Venezia), con la causale “Ospitalità bambini di Cernobyl”. Chi volesse proporre iniziative per i bambini può rivolgersi al direttore del Centro, Piero Meneghetti, telefono 041.73.10.76.
Con viva cortese richiesta di pubblicazione/diffusione, se possibile con risalto, per poter coinvolgere il maggior numero possibile di veneziani in questa iniziativa di solidarietà.
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