L’Istituzione Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha reso noti i dati sull’andamento mareografico del 2005. In termini riassuntivi, il bilancio elenca: - 61 casi di marea eguale o superiore a +80 cm (nel 2004 erano stati 80); - 1 caso di marea superiore a +110 cm (nel 2004 erano stati 5), con una punta massima di +132 cm il 3 dicembre; - 1 caso di marea eguale o superiore a + 100 cm, ma inferiore a + 110 cm (nel 2004 erano stati 16); - 19 casi di marea inferiore a –50 cm (nel 2004 erano stati 18), con una punta minima di – 79 cm il 9 febbraio.
Il direttore del Centro, Paolo Canestrelli, ha annotato che il 2005 è stato un anno povero di eventi meteorologici rilevanti nell’area alto-adriatica, e quindi con sostanziale assenza di intensi venti di scirocco, fatta eccezione per i primi giorni di dicembre. Di qui, il limitatissimo numero di acque alte, soltanto due sopra il metro; il livello del medio mare, in linea sull’ultimo decennio, è superiore di 2-3 cm alle medie dei precedenti quarant’anni. Il livello del medio mare, calcolato su tutti gli estremali di massimo e di minimo dell’anno (non ancora validato e suscettibile di minima variazione), è risultato di 25.8 cm sullo zero mareografico di Punta della Salute, cioè inferiore rispetto ai 27.5 del 2004 e in rialzo rispetto ai 24 cm del 2003, sostanzialmente nella media dell’ultimo decennio (26.4 cm).
L’acqua è rimasta complessivamente sopra il livello di 110 cm per 4 ore e 10 minuti (nel 2004 lo era stata per 15 ore e 0 minuti).
In allegato l’elenco cronologico dei massimi (> = 80 cm) e dei minimi (< – 50 cm) di marea nell’anno 2004.
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