Il varo del prototipo del "batelon" nelle acque della laguna Sud alla Giudecca e una prima dimostrazione di movimentazione merci con il prototipo del "Venix box" sono stati al centro di una mattinata dedicata al nuovo sistema integrato per il trasporto merci a Venezia, nella sede del Consorzio Cantieristica minore veneziana, presieduta dal sindaco di Venezia, Paolo Costa, commissario delegato del Governo al traffico acqueo nella laguna di Venezia.
La mattinata si è aperta a Sacca Fisola, con l'inaugurazione del ponte dei Lavraneri, realizzato da Insula Spa, che sostituisce la passerella in legno: posto a collegamento con la Giudecca, il ponte è lungo 70 metri e largo 3,8, è fondato su pile in cemento armato e si articola in tre campate; travi in legno lamellare, collegate da una struttura reticolare in acciaio, sostengono il piano di calpestio in tavole di legno, la cui pendenza consente l'accessibilità ai portatori di handicap.
Nella sede del Consorzio, tecnici di Transcare hanno illustrato il Centro logistico di interscambio merci dal camion alla barca, che sarà costruito al Tronchetto, e che è al centro della radicale riforma del sistema di trasporto merci in città, nel quale la distribuzione delle merci non avverrà più, come oggi, per tipologie di prodotti ma per luogo di destinazione. Questo - ha commentato il sindaco - comporterà la riduzione del numero delle barche in movimento per trasporto merci, ma senza alcuna riduzione di quantità delle merci e quindi di volume di affari, ma con una evidente riduzione del moto ondoso; in prospettiva, un sistema di monitoraggio e di organizzazione del traffico, a cominciare dalla sperimentazione in atto della localizzazione satellitare GPS dei natanti.
E' seguito il varo del "batelòn", prototipo sperimentale "tra tradizione e innovazione" di barca standard per il nuovo trasporto urbano delle merci (lungo 11 metri, largo 2,40, stazza netta 5,5 tonnellate, ossatura in olmo e mogano, fasciame in compensato marino, motore da 75 hp, a ridotte emissioni di gas di scarico e sonore); e poi la dimostrazione dell'aggancio e sgancio rapido e della movimentazione a terra del prototipo di "Venix box", un mini-container a moduli standard, studiato per sfruttare al massimo la capienza della stiva del "batelòn".
A conclusione, l'inaugurazione della struttura di ormeggio protetta per il ricovero delle imbarcazioni rimosse dai rii durante il loro scavo, realizzata da Insula spa, con una capacità tra le 60 e le 80 imbarcazioni, con una struttura di pontili frangiflutti in calcestruzzo, lunga 145 metri e un passerella fissa lungo 47 metri che collega la struttura alla riva della Giudecca, all'altezza del parco.
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