Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha convocato e presieduto, nella mattinata di oggi, a Ca’ Farsetti, un vertice con una delegazione dell’Ente Zona industriale di Porto Marghera, guidata dal presidente Italo Turdò, per valutare le misure che possono essere attuate immediatamente per fronteggiare la situazione di continuo superamento dei limiti di concentrazione delle polveri sottili Pm10, anche a causa delle stabili condizioni meteorologiche.
Hanno partecipato al vertice l’assessore comunale all’Ambiente, Laura Fincato con il direttore centrale Ambiente e Sicurezza del territorio, Gianluigi Penzo e il vice direttore Anna Bressan, il funzionario del Settore Ambiente della Provincia, Massimo Gattolin, il dirigente dell’Unità complessa Tutela dell’atmosfera della Regione, Roberto Morandi, il responsabile del Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Ulss 12, Sergio Lafisca, il direttore dell’Arpav, Renzo Biancotto.
Nel corso del vertice è stata registrata in particolare la disponibilità dell’Ente Zona a farsi carico di misure aggiuntive ai progetti di miglioramento in corso: per concordare tali misure – in particolare per i due stabilimenti che emettono le più grandi quantità di polveri, l’Enel e la Raffineria dell’Agip – è stato deciso un incontro tecnico nel corso della prossima settimana. Inoltre, si è concordato di istituire un tavolo tecnico con tutti gli Enti interessati per monitorare gli effettivi risultati delle azioni intraprese in tutte le industrie, e per guidare il processo di limitazione delle emissioni.
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