“Nel mondo contadino la festa di San Martino chiudeva l’anno di lavoro, anche noi vogliamo con questa ultima manifestazione, in cui apriamo i nostri laboratori artigiani alla cittadinanza, fare il bilancio dell’attività promossa”: queste le parole pronunciate da Saverio Pastor presidente di “el felze” durante la conferenza stampa tenutasi stamane a Ca’ Farsetti per presentare la terza edizione dell’iniziativa “San Martino tra le botteghe di ‘el felze’ ”. Assieme a lui sono intervenuti l’assessore comunale alle Attività produttive, Giuseppe Bortolussi, il presidente dei bancali dei gondolieri, Roberto Luppi, il presidente e il direttore dell’Istituzione per la conservazione della gondola, Aldo Rosso e Roberto Süssberg; presenti inoltre numerosi artigiani delle ventun botteghe che venerdì e sabato prossimi ospiteranno quanti che desiderano conoscere arti e mestieri legati alla costruzione della gondola.
Pastor ha ricordato che quest’anno l’associazione “el felze” ha organizzato diverse manifestazioni tra cui una a San Pietroburgo, nel palazzo Ekaterininskij, nel cui salone d’onore gli artigiani, dopo aver collocato alcune gondole, hanno presentato i processi costruttivi dell’imbarcazione; iniziative analoghe sono state realizzate anche in città e aperte agli studenti, grazie alla collaborazione con gli Itinerari educativi del Comune di Venezia.
Bortolussi ha simpaticamente affermato che pur venendo dalla campagna è sempre stato attratto dalla complessità e varietà della realtà produttiva veneziana per cui gli artigiani legati ai mestieri della gondola potranno contare sull’appoggio suo e dell’Amministrazione comunale perché un tale patrimonio di tecnica e sapienza non vada disperso.
Infine Luppi e Süssberg hanno sollevato la necessità di andare a definire dei protocolli per la gondola e per i gondolieri. “A mio avviso – ha affermato Luppi – oggi dobbiamo trovare delle regole comuni sul vestiario, sulla gondola, sulle sue misure, sui legni adoperati, sugli arredi e sulle stoffe per creare un marchio che identifichi precisamente l’immagine della gondola”. Un saluto all’incontro è stato portato da Aldo Rosso il quale ha spiegato che l’Istituzione per la gondola si sta attivando per far arrivare a New York, ai vigili del fuoco, che nella loro permanenza in laguna hanno imparato a vogare, due gondole da far navigare lungo il canale di Manhattan.
L’elenco delle botteghe artigianali, l’indirizzo e il numero telefonico per prenotare la visita, gratuita, è contenuto nel documento allegato (pdf).


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