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07/11/2005

Categoria: Politica locale

Ordine pubblico, il sindaco conferma la collaborazione con le Forze dell’ordine e lancia un monito ai no-global


Alla vigilia della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata per domani in Prefettura, il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ha illustrato oggi, con una conferenza stampa, la posizione della Amministrazione comunale sui problemi dell’ordine pubblico, anche alla luce di quanto avvenuto sabato sera all’Auchan.


Il sindaco ha ricordato in premessa che c’è sempre stata collaborazione tra la Polizia municipale e le Forze dell’ordine, le quali operano con intelligenza e con una ovvia e giusta valutazione della gerarchia e delle priorità dei problemi e degli interventi. Tutto è però migliorabile, ha annotato Cacciari, e nella seduta di domani il Comune proporrà di valutare tecnicamente i termini e le modalità per una migliore collaborazione soprattutto nella divisione del territorio per la prevenzione e la repressione del commercio abusivo (alle Forze dell’ordine – ha poi detto il sindaco – spetta in particolare individuare i luoghi di produzione della merce contraffatta e bloccare alla fonte il flusso che rifornisce il commercio abusivo).


Il sindaco ha quindi parlato della manifestazione di sabato sera all’Auchan, definendo “assolutamente inammissibile e totalmente irragionevole”, oltre che illegale, il comportamento dei no-global. Ci sono manifestazioni di protesta che si possono capire anche se non giustificare, ha rilevato Cacciari, ma voler impedire una esercitazione per la sicurezza “se non fosse da piangere sarebbe da ridere”. Di qui, il fermo invito rivolto ai manifestanti: “cerchino di non delirare, di distinguere, di non cadere nel ridicolo, di non squalificarsi politicamente, e soprattutto di non fornire alibi formidabili a chi intende perseguire una linea meramente repressiva”.


Comportamenti illegali e assolutamente inammissibili, come l’assalto ai cantieri del Mose, possono avere conseguenze molto pesanti – ha proseguito il sindaco –, avallare un clima di tensione e di insicurezza, produrre interventi repressivi, dare ragione a chi pensa che nei confronti del dissenso valga soltanto la repressione. Qual è l’obiettivo? Quello di alzare il livello dello scontro? Il Comune sabato si è mosso per evitare che si alzasse il livello dello scontro, ha commentato il sindaco, ringraziando il prefetto e le Forze dell’ordine per come hanno operato, accogliendo la sollecitazione del Comune, e così continuerà a operare, ma ritiene che comportamenti come quello dei no-global all’Auchan non sono più tollerabili né saranno più tollerati: la prossima volta il Comune non interverrà.