“Sarebbe da ridere, se non fosse da piangere, a leggere certi commenti e certe critiche alle nomine che sono state decise in questo periodo. Spero che alla mia risposta si unisca quella dei tanti tecnici e professionisti che ho nominato puramente sulla base dei loro curricula e di cui in precedenza nulla sapevo, tanto meno sotto il profilo politico.
Mi piacerebbe anzitutto conoscere quali obiezioni si possano sollevare sul profilo dei presidenti, chiamati a svolgere, com’è ovvio, il ruolo fondamentale nelle Società e nelle Istituzioni. E’ noto infatti come i Paruzzolo, i Micelli, gli Alberotanza, gli Zingales, i Pizzigati, le Toniolo, le Bolognini, le Vettese ecc ecc siano immediate e dirette espressioni di segreterie di partiti, grigie burocrazie corporative, privi di ogni qualifica nei campi loro affidati.
E’ altresì noto come i Bernardi, i Danesin, i Dall’Agnola, i Lucchini, i Luppari, i Pomoni ecc ecc appartengano da sempre all’area politica della sinistra, a volte estrema, e per questo motivo siano stati scelti in importantissimi incarichi amministrativi all’interno di aziende decisive per la vita del Comune. Con lo stesso criterio di rigorosa applicazione del metodo di ‘chi vince piglia tutto’ ho operato nei confronti delle altre forze politiche che avevano osato non appoggiarmi nelle ultime elezioni e così si può facilmente vedere come abbia eliminato Ds, Verdi, Psdi ecc ecc.
Facendo un po’ di attenzione si potrà inoltre constatare come non abbia nominato alcun tecnico non appartenente a questo o a quel partito di mia fiducia: tecnici infatti non sono i Razzini, i Samueli, i Mayerle, i Caprioglio, gli Zingales, gli Zordan, le Toniolo, le Taverna ecc ecc.
Ripeto: a certe critiche e a certe polemiche non si può rispondere che con il benevolo sorriso”.
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