L’assessore comunale ai Lavori pubblici di Mestre, Sandro Simionato, ha reso noto che è stato aggiudicato alla ditta Co.Bit Srl l’appalto dei lavori del secondo stralcio della strada interna all’area del nuovo ospedale tra il cavalcaferrovia Arzeroni e via Paccagnella e raccordo con Via Paccagnella, per un importo a base d’asta di 1.555.142,85 euro, comprensivo di oneri per la sicurezza. Il primo stralcio è stato completato il 29 aprile scorso, dopo novanta giorni lavorativi durante i quali sono stati realizzati sottofondi, parziale tombinamento fosso, finitura a binder, segnaletica di cantiere.
Il progetto del secondo stralcio prevede un tratto stradale di 435 metri, pressoché rettilineo, posto sul margine ovest dell’area ospedaliera, che collega due nuove rotatorie. In particolare si prevede: la realizzazione di nuova rotatoria in via Paccagnella tra il sottopasso ferroviario e il Cimitero di Zelarino; il completamento del tratto stradale del primo stralcio tra la nuova rotatoria di via Paccagnella e la nuova rotatoria nord dell’ospedale con marciapiedi, pista ciclabile, illuminazione pubblica, smaltimento acque meteoriche, fossi di guardia, piantumazioni, ecc; la realizzazione di nuova rotatoria nord per la connessione della viabilità in progetto al nuovo sovrappasso Arzeroni, in fase di esecuzione.
La sezione stradale sarà formata da: una corsia per senso di marcia di larghezza m 3,75; banchine laterali di larghezza m 1; due marciapiedi a ridosso della carreggiata di larghezza m 1,50 ciascuno; una pista ciclabile, sul lato est, di larghezza m 2,50; filari di alberi su ambo i lati su ciglio in terra della larghezza di 1,5 m, oltre i quali vengono realizzati dei fossi di guardia a sezione costante. L’intervento sarà completato con una barriera acustica a verde realizzata con la metodologia delle terre armate rinforzate, di separazione tra il tratto stradale in progetto e l’area ospedaliera, in ottemperanza alla normativa vigente in materia di impatto acustico. Per la realizzazione delle opere sono stati previsti 300 giorni naturali e consecutivi.
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