28/10/2005

Una delegazione composta da otto funzionari dell’Amministrazione governativa e degli Affari interni della Repubblica di Corea, diretta da Kim Gap Soo, è stata accolta questa mattina a Ca’ Farsetti dal capo di Gabinetto del sindaco, Maurizio Calligaro, dal comandante della Polizia municipale, Francesco Vergine, con il vice comandante, Alfonso Garlisi, la responsabile della segreteria del Comando, Raffaella Degan, il responsabile del servizio Affari generali, Stefano Carestiato, il responsabile del settore Informatizzazione, Walter Gomirato. Lo scopo della visita era acquisire informazioni sulla gestione e sull’operatività della Polizia municipale veneziana, e sul rapporto con la Polizia di Stato. La delegazione coreana, che in questi giorni sta incontrando i rappresentanti dei vigili urbani delle grandi città italiane, aveva precedentemente inviato agli agenti veneziani un questionario per conoscere le attività della Polizia municipale, i rapporti con gli altri corpi che tutelano l’ordine pubblico e la sicurezza in Italia, le materie di competenza dei vigili urbani e il sistema di addestramento e arruolamento.

“La richiesta di questo incontro ci onora – ha detto Calligaro – e la cosa che più ci preme mettere in evidenza è il fatto che la Polizia municipale rappresenta e caratterizza il Comune come Ente pubblico. Senza i vigili non ci sarebbe la città, perché essi rappresentano il territorio e sono vicini ai cittadini”. Durante l’incontro il comandante Vergine e il vice comandante Garlisi hanno illustrato ai funzionari coreani lo svolgimento dell’attività della Polizia municipale, portando esempi concreti relativamente alle peculiarità del territorio veneziano, e rispondendo alle numerose domande e curiosità sollevate durante la visita, che si è conclusa con la consegna di materiale informativo cartaceo e audiovisivo sul lavoro della Polizia municipale e sulla città di Venezia.